Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 03443/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/2008" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LONERO IN DATA 9 GIUGNO 2008.

 

          Il sottoscritto Consigliere Comunale,  

 

PREMESSO

 

che in data 30 aprile 2008 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 - S.O. n. 108, il Decreto Legislativo n. 81/2008 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", meglio noto come "Testo Unico sulla Sicurezza";

 

VISTO

 

che il Consiglio Comunale di Torino ha proclamato il 2008 "Anno della sicurezza dei luoghi di

lavoro", dimostrando una grande sensibilità nei confronti della tematica trattata dal provvedimento normativo sopraccitato;

 

CONSIDERATO CHE

 

-        il combinato disposto degli articoli 306 comma 2, 17 comma 1 lett. a e 28, obbliga il Datore di Lavoro ad effettuare la valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro e a predisporre il relativo documento entro 90 gg. dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, vale a dire entro il 29 luglio p.v.;

-        il Comune di Torino rientra tra i soggetti tenuti all'applicazione del succitato Decreto;

-        la valutazione dei rischi dei luoghi di lavoro di competenza del Comune e l'elaborazione del relativo documento, richiede un impegno molto oneroso in termini di tempo e di risorse umane;

-        una valutazione dei rischi affrettata o affidata ad un numero insufficiente di persone può indurre a sottostimare gli stessi, con conseguente possibilità di esposizione dei lavoratori a pericoli forieri di incidenti altrimenti evitabili;    

 

INTERPELLA  

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)      in che modo il Comune di Torino si sta predisponendo per ottemperare in tempo utile ed in modo adeguato agli obblighi normativi previsti dal D.Lgs 81/2008 in materia di valutazione dei rischi;

2)      se ritiene che le risorse umane ed economiche messe in campo per la valutazione dei rischi e l'elaborazione del relativo documento entro il 29 luglio p.v., siano adeguate e sufficienti, e in caso negativo come intende integrarle.        

 

F.to: Giuseppe Lonero