• come si evince dall’articolo apparso sul quotidiano La Stampa del 25 aprile, quattro radiologi hanno richiesto il trasferimento dall’Azienda Ospedaliera "Ospedale Infantile Regina Margherita – Sant’Anna";
• tale richiesta, su di un organico di sei medici, ha provocato gravi problemi organizzativi all’Ospedale Sant’Anna;
• tra i problemi organizzativi più evidenti si può senz’altro evidenziare la chiusura delle prenotazioni del reparto di diagnostica per immagini e l’utilizzo del personale rimasto, due medici, e delle attrezzature soltanto per "smaltire" la già lunga lista d’attesa;

• l’Ospedale Sant’Anna è il centro ostetrico - ginecologico / materno - infantile di riferimento regionale, insieme al Regina Margherita, in quanto formano una sola Azienda Ospedaliera;
• i disagi, già gravi di per sé stessi in quanto relativi al settore sanitario, vanno ad interessare fasce di popolazione particolarmente deboli, come i minori e le gestanti;

• l’Azienda Ospedaliera in questione non è nuova a tali disservizi, infatti già quest’estate era sorta una polemica in merito agli esami ecografici per le gestanti;

• quali informazioni la Giunta Comunale abbia ricevuto su tale disservizio;
• quali disagi per la popolazione e quale piano di "trasferimento dell’attività" sia stato predisposto per ridurli al minimo;
• se la Giunta Comunale sia a conoscenza delle motivazioni che hanno portato i radiologi a chiedere il trasferimento;
• se la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera "Ospedale Infantile Regina Margherita e Sant’Anna" ritenga che la "fuga" dei radiologi sia da imputare al "Decreto Sirchia";
• se, in mancanza di piani per ovviare rapidamente ai disservizi, il Sindaco intenda attivarsi presso la Presidenza della Giunta Regionale al fine di sporgere formale protesta;

Il Consigliere

Massimiliano Orlandi