200203388
Gruppo Consiliare LEGA NORD PIEMONT PADANIA
Torino 10/5/2002
INTERPELLANZA
Oggetto: ISTITUTO SPERIMENTALE NUTRIZIONE PIANTE DI VIA ORMEA
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
premesso
- che contro ogni richiesta di adeguate garanzie per l’inventariamento e la tutela da ogni smembramento del patrimonio storico dell’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante, sfrattato dalla sua sede originaria di Via Ormea, 47 (insieme al Laboratorio Repressione Frodi, Centro di riferimento qualificato, scientifico e legale, situato al piano terreno) non risulta tuttora conclusa l’operazione di svuotamento dei locali;
- che non è ancora rientrato nel contesto del patrimonio in oggetto quanto prelevato dalla Direzione romana, in via del tutto temporanea secondo quanto verbalmente dichiarato, e che costituisce parte inalienabile e integrante del nostro Istituto torinese;
- che la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Torino deve garantire la più stretta vigilanza in proposito, con la solerzia dimostrata in tante occasioni ritenute a rischio per l’integrità patrimoniale culturale cittadina;
- che l’imballaggio dei delicatissimi reperti della collezione Garnier-Valletti, degli strumenti dell’800 e 900, delle bacheche e librerie e banchi d’epoca devono essere affidati a garantite professionalità, pena danni irrimediabili, non giustificati da eventuali scelte economiche eventualmente influenti nelle graduatorie di gara;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore responsabile al fine di ottenere conferme relative:
- alla più attenta operazione di inventariamento del materiale storico;
- alla garanzia di conservazione unitaria del patrimonio in oggetto;
- al più esigente controllo di professionalità nelle operazioni di spostamento, imballaggio, integrità dell’arredamento (banchi lavoro, librerie, bacheche, esatta conservazione delle etichette) e successiva collocazione nella nuova sede unitaria prescelta;
- alla ufficialità della scelta stessa, con le dovute garanzie del percorso museale e culturale previsto, aperto anche alla ricerca scolastica e universitaria;
- alla durata del contratto di locazione, finora soggetto solo alla benevola condiscendenza istituzionale, senza ulteriori certezze contro rischi di ripetute migrazioni dopo uno sfratto che per la comunità torinese appare ingiustificato, imperdonabile e, oltretutto, eseguito con rischiose ratealizzazioni.
Giovanni AIROLA