Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2007 03264/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "OLTRE 5 MLIONI PER LE PISTE CICLABILI; UN UFFICO BICICLETTE CHE FA TURISMO CONGRESSUALE. INTANTO I CICLISTI CONTINUANO A COMPORTARSI DA 007 "LICENZA DI UCCIDER(SI)"" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, GHIGLIA, GALASSO, LONERO E RAVELLO IN DATA 23 MAGGIO 2007.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

RILEVATO TUTTAVIA

che questo impegno imponente di risorse pubbliche evidentemente ha trascurato gli aspetti primari di educazione stradale (o di educazione tout court) ai ciclisti, in relazione a:

  1. i rischi da "eccesso di fiducia" nei ciclisti, documentati fra l’altro anche dal Paper dell’Unione Europea nel 2004, negli studi a sostegno del Piano Strategico per la sicurezza stradale, studi che indicano come l’enfasi sul rispetto per il ciclista da parte degli altri utenti della strada e l’utilizzo di dispositivi di protezione (caschi, ginocchiere) ha determinato aumento degli incidenti stradali riconducibili a comportamenti pericolosi da parte dei ciclisti;
  2. lo scarso numero di sanzioni elevate dai Vigili ai ciclisti - che, in quanto conducenti di un veicolo, sono esplicitamente soggetti alle prescrizioni del CdS, con particolare riferimento all’art. 377, commi 1 e 2 del Regolamento attuativo - per infrazioni al Codice stesso ovvero comportamenti pericolosi, quali il non rispetto della segnaletica, la conduzione delle biciclette sui marciapiedi che sono riservati ai pedoni, l’abitudine di imboccare contromano le strade per comodità ecc. (cfr. interpellanza del gruppo AN mecc. 2002 05359/02 del 5 luglio 2002);

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. per quali ragioni, nell’ambito dei cospicui investimenti per la mobilità ciclabile, non abbiano mai disposto adeguati corsi di educazione stradale ai ciclisti, i quali - come dimostrano i dati sull’incidentalità, la letteratura di settore e la comune esperienza - forse forti di un senso di irresponsabilità di fronte al Codice della Strada, di superiorità morale rispetto agli automobilisti e di superiorità fisica rispetto ai pedoni, pongono in essere comportamenti pericolosi e violazioni abituali del CdS, senza alcuna apprezzabile attività di contrasto da parte della Polizia Municipale;
  2. i costi diretti e indiretti dell’Ufficio Biciclette ovvero Gruppo per la mobilità ciclabile, incluse le spese fisse, del personale addetto, straordinari compresi, affidamenti esterni, compenso e inquadramento contrattuale del Prof. Vicari, eventuali ore di personale a scavalco imputate per quella attività, spese di missione, trasferimento, rappresentanza, affidamenti tramite determinazione a soggetti esterni per promozione della mobilità ciclabile, nel periodo 2001 - 2006.

F.to: Ferdinando Ventriglia

Agostino Ghiglia

Ennio Galasso

Giuseppe Lonero

Roberto Ravello