• sia giusta aspirazione di Torino vedere riconosciuto il proprio patrimonio di storia d’arte e di cultura, per il quale si investono ingenti cifre;
• in questo periodo si apre di fatto la migliore stagione pr il turismo d’arte, di cultura, di studio;
• i giorni di festa appena trascorsi hanno dato pessima prova di capacità di rapportarsi e di fornire le indicazioni basilari alle persone che hanno scelto di passare il loro tempo per visitare la città di Torino in quanto almeno la segnaletica dei siti di interesse storico e culturale sono carenti se non del tutto inesistenti;

PRESO ATTO CHE

• con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 aprile 2000 si approvava "Servizio di messa a disposizione di elementi di arredo urbano. Approvazione ricorso appalto-concorso";
• seguivano il 24 ottobre 2000 delibera di Giunta per la "nomina della Commissione Giudicatrice della gara d’appalto concorso per il servizio di messa a disposizione di elementi di arredo urbano" indetta con deliberazione n. 74 del Consiglio Comunale del 18 aprile 2000. Spesa L. 9.360.000 (Euro 4.834,04) e Determinazione Dirigenziale del 23 febbraio 2001 per l’aggiudicazione di tale appalto;
• é risultato che sia stata vinta da Società J.C. DECAUX S.A. (Francia) e Società AVIP p.a. (Mappano di Borgaro Torinese – TO);
• pare esserci stato ricorso a tale aggiudicazione vinto dai ricorrenti;

RILEVATO CHE

• se ritengano che le opere di interesse storico artistico culturale si indichino da sé;
• a quale punto è l’aggiudicazione d’appalto;
• perché non si è proceduto con la dovuta sollecitudine in tale direzione;
• se vi siano questioni di carattere legale che ostino tale aggiudicazione e che cosa eventualmente le ha determinate;
• come e in quali tempi si pensi di provvedere (non sarebbe meglio prima del Pala Giugiaro?);