C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CLEANTECNO S.R.L. - GRUPPO FIAT" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI PROVERA E LARIZZA IN DATA 26 APRILE 2004 .
La sottoscritta Consigliera Comunale,
INFORMATA CHE
la società Cleantecno S.r.l. del gruppo Fiat, con sede legale in corso Marconi 10 e operante negli stabilimenti produttivi Fiat, ad oggi, dopo circa 3 anni dalla sua costituzione, Fiat decide di venderla ad una società di pulizie esterna al gruppo, quindi di liberarsi di una parte di invalidi ed inidonei.
TENUTO CONTO CHE
- negli stabilimenti Fiat sono sempre esistiti reparti in cui venivano collocati i lavoratori con problemi fisici (invalidi civili, invalidi del lavoro, assunzioni obbligatorie e non idonei alla produzione) detti Servizi Generali;
- questi lavoratori venivano impiegati nelle mansioni di postini, fattorini, giardinieri, addetti alle pulizie civili;
- nel 1994/1995 dopo 18 mesi di CIG per ristrutturare la fabbrica e portarla ad "integrata" questi servizi generali vennero ripopolati di lavoratori esclusivamente invalidi ed inidonei alla produzione rientrati dalla CIG ed assegnati a servizi di pulizie civili;
- a seguito di un tentativo fallito dalla direzione Fiat di "vendere" queste persone "scomode" alla società Palmar (esterna al gruppo Fiat e che si occupa di pulizie civili ed industriali), la Fiat costituì un ramo d’azienda separando questi servizi generali dalle officine di appartenenza ed identificandolo come una realtà a sé;
- nel luglio 2001 la Fiat terziarizzò il ramo di azienda a favore della società Cleantecno (nata esclusivamente per questo scopo), in un secondo tempo vennero accorpati i lavoratori dell’Iveco con le stesse caratteristiche fisiche/psicologiche di quelli degli ex Servizi Generali Fiat;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- se siano a conoscenza di questa operazione che rischia surrettiziamente di trasformarsi in un ulteriore taglio occupazionale;
- se si ritenga possa essere una avvisaglia di un’ulteriore riorganizzazione più complessiva degli stabilimenti produttivi tesa a ridimensionare ulteriormente il numero degli occupati;
- se non sia necessario porre attenzione a tale situazione di Cleantecno e dell’alto numero di lavoratori inidonei che sono presenti in tale azienda;
- se non ritengano doveroso intervenire a sostegno delle garanzie occupazionali per tali lavoratori.
F.to: Marilde Provera
Rocco Larizza