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Torino, 6 maggio 2002
INTERPELLANZA
OGGETTO: Recupero sottotetti di Porta Palazzo.
I sottoscritti Consiglieri Comunali
CONSIDERATO CHE
- La Legge regionale n. 21/98 individua gli spazi relativi le abitazioni, gli accessori e i servizi, con previsione specifica riferita al recupero abitativo dei sottotetti, che deve rispondere a requisiti e standard minimi sotto il profilo igienico-sanitario, presentare precise condizioni di abitabilità, comportare opere di isolamento termico conformi alle specifiche norme nazionali e regionali in materia di impianti tecnologici e di contenimento dei consumi energetici;
- Che la medesima legge vincola l’erogazione del contributo regionale agli oneri di urbanizzazione.
RILEVATO
- Che persistono denunce, tra le quali quella dei Comitati Spontanei Torinesi, circa la trasformazione in abitazione dei sottotetti dell’area di Porta Palazzo in violazione alla citata LR e in condizioni tali da determinare situazioni di rischio sotto il profilo della sicurezza ambientale e igienico-sanitaria;
- Che l’area suddetta comporta già decine di sottotetti, del resto oggetto di frequenti operazioni di polizia, nei quali vivono, ammassati in spregio a qualsiasi norma positiva e non scritta di civile convivenza, centinaia di persone, per la maggioranza immigrati, che non dispongono dei servizi minimi essenziali quali ‘acqua corrente ovvero impianti di riscaldamento a norma.
SOTTOLINEATO
- Che, in assenza di controlli sostanziali sulla corretta applicazione della legge, si facilita l’operato di sfruttatori senza scrupoli che prosperano sul disagio e sulla disperazione delle fasce più deboli, finendo a gestire quelli che sono spazi di illegalità e veri propri "porti franchi" dove alligna facilmente la criminalità legata al racket degli abusivi, ella droga e della prostituzione; della società vista l’incontrollabilità della situazione.
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- Se abbiano provveduto a disporre, nel quadro delle tanto pubblicizzate "operazioni interforze", servizi di controllo sull’applicazione della legge;
- Quale sia stato, a questi effetti, il contributo assicurato dal Progetto "The Gate" e al relativo comitato per la sicurezza presieduto dal presidente della VII Circoscrizione;
- Se non ritengano urgente e moralmente indispensabile attivare tutti gli strumenti possibili contro i protagonisti del mercato dei sottotetti non a norma, attività che può configurare fattispecie di tipo criminoso e che, complessivamente, determina un danno concretizzabile alla città in termini di degrado, mancata qualificazione delle aree, radicamento della criminalità e incoraggiamento ai flussi di immigrazione clandestina e all’illegalità in genere, valutando anche l’ipotesi di costituirsi in giudizio contro responsabili;
- se non ritengano necessario, più in generale, promuovere attività di monitoraggio, sulla base dei dati disponibili agli uffici comunali (Servizi Socio-assistenziali, NUI ecc.), al fine di meglio definire un quadro di intervento attraverso specifiche misure; volte almeno a ripristinare il rispetto della citata legge regionale.
Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA