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Torino, 3 Maggio 2002
I N T E R P E L L A N Z A
Oggetto: Provvedimenti per ristabilire la legalità nell’area dell’Arrivore – Sgombero immediato del campo nomadi.
I sottoscritti consiglieri
RILEVATO
Che l’omicidio, consumatosi il pomeriggio del 1 maggio, di un ladruncolo nomade a Madonna di Campagna è indice di una situazione ormai deteriorata di esasperazione che può sfociare in episodi drammatici;
SOTTOLINEATO
Che a fronte delle centinaia di denunce, pervenute da cittadini, comitati, imprese, relative ai furti, alle aggressioni e agli scippi nell’intero quartiere, ad opera dei nomadi che gravitano intorno al campo dell’Arrivore, non ha sinora trovato risposte efficaci in termini di controllo, vigilanza e repressione da parte dello Stato e particolarmente della Amministrazione cittadina, che pure ha investito rilevanti finanziamenti pubblici per la riqualificazione dell’area.
CONSTATATA
La indisponibilità dei nomadi ad assumersi qualsiasi responsabilità di controllo sulla loro comunità e considerata la assoluta non collaborazione con il Nucleo Nomadi della Polizia Municipale nel tentativo di isolare e allontanare dal campo immigrati irregolari e delinquenti abituali;
INTERPELLANO IL SINDACO PER SAPERE
1) Se l’Amministrazione intenda provvedere, con i numerosi strumenti legali e operativi a sua disposizione, per il ristabilimento della legalità e dell’autorità dello Stato nell’area dell’Arrivore, prima che vi si instauri un clima da Far West diffuso, considerato che è diffusa l’impressione che i pubblici poteri abbiano abdicato alle prerogative di mantenimento dell’ordine e di tutela dei cittadini italiani, ai quali resta la scelta se continuare a subire l’arroganza criminale oppure difendersi da sé, assumendosi ogni rischio e responsabilità;
Ferdinando VENTRIGLIA
Walter ALTEA
Agostino GHIGLIA