Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 03085/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "IL COMUNE CONCEDE PIAZZA STATUTO AGLI SQUATTER CHE, PER COMINCIARE, FANNO IRRUZIONE IN UNA BANCA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 29 APRILE 2005 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali

PRESO ATTO

Che ieri un gruppo di sedicenti "disobbedienti" ha fatto irruzione nei locali di "Banca Intesa" in via Santa Teresa;

Che tale iniziativa rientra in un più ampio quadro di manifestazioni del "Lazzaretto precario" (?) che trovano un punto di riferimento nel tendone installato in piazza Statuto, presidiato in permanenza dai soliti personaggi della cosiddetta "area antagonista", con immancabile muta di cani di grossa taglia al seguito;

RILEVATO

Che tale presenza costituisce motivo di disagio e di preoccupazione per i cittadini normali (quelli che, se devono manifestare, non portano né spranghe né bombolette spray, non fanno "spese proletarie" e non devastano uffici e negozi) e soprattutto per i commercianti dell’area, esposti al rischio di qualche iniziativa a sfondo politico che comporti sottrazione di merce;

Che evidentemente ai benemeriti organizzatori degli espropri proletari e delle irruzioni in negozi e uffici questa Amministrazione ha concesso il permesso di occupazione del suolo pubblico;

SOTTOLINEATO

Che dopo l’irruzione in "Banca Intesa" appaiono chiare le finalità dei personaggi che si raccolgono intorno al tendone del "Lazzaretto precario" di Piazza Statuto;

Che si presume l’Amministrazione Comunale non condivida finalità e metodi (in quanto configurano fattispecie di reato) del gruppo cui ha concesso l’autorizzazione ad occupare piazza Statuto;

 

 

 

 

 

 

 

INTERPELLANO IL SINDACO

 

1) Per sapere se non intenda immediatamente revocare il permesso agli squatter del gruppo in premessa;

2) Per quali ragioni l’Amministrazione non svolga gli opportuni approfondimenti e non richieda garanzie ai titolari di permesso di occupazione temporanea di suolo pubblico, con il risultato di concedere un bene pubblico a gruppi e organizzazioni le cui finalità non sono compatibili con il nostro ordinamento e spesso rappresentano un grave elemento di turbativa della tranquillità e della sicurezza della cittadinanza.

Inserire qui le FIRME

Ferdinando VENTRIGLIA

Walter ALTEA

Agostino GHIGLIA