Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 03038/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "TRASFERIMENTO SERVIZI AMIAT IN VIA GIORDANO BRUNO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI CASSANO, CERUTTI E GALLO DOMENICO IN DATA 26 MAGGIO 2008.

 

 I sottoscritti Consiglieri Comunali  

 

   PREMESSO CHE:

 

Ø      da maggio 2007 la nuova sede direzionale ed amministrativa di AMIAT S.p.A. è in Via Giordano Bruno 25 a Torino;

Ø      in quella occasione si ritenne inopportuno,il trasferimento dei Sistemi Informativi e Telefonici nella nuova Palazzina in considerazione dei problemi di spazio e della possibilità di trasferire i dati informatici anche a distanza.

 

CONSIDERATO CHE:

 

Ø      da più parti prende forma l’indiscrezione di un imminente trasferimento dei Servizi Informativi e telefonici  da Via Germagnano a via Giordano Bruno;

Ø      nel caso dei Servizi telefonici si tratterebbe di un sistema tecnologicamente complesso che garantisce le comunicazioni tra tutte le sedi aziendali e il pubblico la cui rete di trasmissione dati viaggia su linee telefoniche e tutta l’azienda dipende da quel sistema;

Ø      la situazione di Bilancio del Comune di Torino,imporrebbe la limitazione o l’assenza delle spese non indispensabili da parte delle Aziende che erogano servizi per conto della Città,Amiat compresa;

Ø      risulterebbero evidenti limiti strutturali della Palazzina di Via Giordano Bruno (assenza di spazi oltre che dell’impianto antincendio per i server).       

 

INTERPELLANO  

 

 il Sindaco e l’Assessore Competente

 

PER SAPERE:

 

Ø      se sia in previsione un trasferimento dei sistemi informativi e telefonici in Via Giordano Bruno;

Ø      quali siano le ragioni che inducono a rendere indispensabile tali trasferimenti;

Ø      se l’attuale sede di Via Giordano Bruno sia nelle condizioni di poter ospitare nuovi servizi/lavoratori;

Ø      a quanto ammontino i costi degli  eventuali traslochi;

Ø      quante siano le persone attualmente collocate in Via Giordano Bruno;

Ø      a quanto ammonti la superficie utile complessiva degli uffici;

Ø      se ci siano stati problemi di manutenzione nell’edificio stesso.

 

 

Torino, 22 maggio 2008

     

 

 Luca Cassano

Monica Cerutti

Domenico Gallo