C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "ISTITUTO DELLA RIAMMISSIONE DEGLI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE IN MOBILITÀ VOLONTARIA, UOVO DI COLOMBO PER SOPPERIRE ALLA CARENZA DI PERSONALE." PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO, GHIGLIA, VENTRIGLIA, GALASSO E LONERO IN DATA 16 MAGGIO 2007.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PRESO ATTO
- dei gravi problemi di ordine pubblico che quotidianamente segnano la Città di Torino e che, come testimoniano gli oltre 1000 arresti effettuati nei primi mesi del 2007, l'aumento del 27% delle estorsioni e dell'11,71% dei furti oltre un crescente incremento delle rapine, evidenziano un progressivo peggioramento delle condizioni di vivibilità;
- che il problema della scarsa sicurezza è aggravato dalla mancanza di fondi e di mezzi a disposizione delle forze dell'ordine cittadine, denunciata con forza anche dai sindacati della Polizia di Stato;
- che il Sindaco, nonostante le recenti contraddittorie dichiarazioni del Direttore generale Vaciago in merito alla mobilità interna, ha espresso in più occasioni la volontà di intervenire affinchè, anche attraverso opportuni interventi legislativi, alla Polizia Municipale siano affidati incarichi operativi nel controllo del territorio e nella prevenzione di reati e se ne possa incrementare l'organico;
EVIDENZIATO CHE
- l'Amministrazione comunale torinese ha una grande necessità di personale specializzato ed opportunamente formato da utilizzare con immediatezza all'interno dell'organico di Polizia Municipale;
- l'art. 30 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (integrato dall'art. 5, comma 1 - quater della Legge n. 43 del 31 marzo 2005), "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", prevede la mobilità volontaria, ovvero il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse;
- ai sensi degli articoli 60 D.P.R. 335/1982 e 132 D.P.R. 3/1957, l'istituto della riammissione in servizio è normato e prevede la possibilità di richiedere la riassunzione entro i cinque anni dall'avvenuta mobilità;
CONSIDERATO CHE
- per sopperire alla carenza di personale, secondo i sindacati di Polizia a Torino, sarebbero necessari 500 nuovi agenti;
- a causa dei pensionamenti, l'organico della Polizia Municipale diminuirà di circa 100 agenti;
- la riammissione degli agenti di Polizia Municipale in mobilità volontaria potrebbe rappresentare un prezioso strumento a disposizione di questa amministrazione per risolvere la drammatica carenza di personale in cui versano le forze dell'ordine cittadine;
- la riammissione degli agenti in mobilità volontaria non comporterebbe oneri di formazione per l'amministrazione che in caso di nuove assunzioni dovrebbe invece sostenere e permetterebbe di far fruttare l'investimento sostenuto nella loro formazione.
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- quanti siano gli agenti di Polizia Municipale in mobilità volontaria dal 2002 ad oggi e in quali uffici siano operativi, caso per caso;
- quante richieste di reintegro dalla mobilità volontaria siano pervenute, quante ne siano state accolte, quante respinte e con quali motivazioni, caso per caso, dal 2002 ad oggi;
- a chi spetti la valutazione in merito all'accoglimento delle domande di reintegro e se sia prevista da parte del Comando una qualsivoglia forma di comunicazione, in caso di ricusazione, ai diretti interessati;
- se questa Amministrazione creda che il reintegro degli agenti di Polizia Municipale in mobilità volontaria possa rappresentare un utile strumento per sopperire, anche solo parzialmente, alla carenza di personale della PM;
- attraverso quali azioni concrete ed efficaci la Civica Amministrazione intenda procedere per sopperire alla carenza di personale all'interno dell'organico della Polizia Municipale.
F.to: Roberto Ravello
Agostino Ghiglia
Ferdinando Ventriglia
Ennio Galasso
Giuseppe Lonero