Torino, 15 aprile 2002

2662

INTERPELLANZA

Oggetto: imposta sulla pubblicità: applicazione del canone sostitutivo sulle insegne da parte del

Comune di Torino.

 

 

Premesso che la Legge Finanziaria 2002 ha abolito la tassazione delle insegne sino a 5 mq. ai

fini dell’imposta sulla pubblicità.

Tenuto conto che i Comuni possono tuttavia applicare discrezionalmente un canone sostitutivo

del tributo che riguarda le insegne anche inferiori ai 5 mq.

Considerato però che il disegno di legge n. 13 del 22 febbraio 2002 approvato dalla camera e in

attesa di esame dal Senato, intervenendo nuovamente sulla materia, estende l’esenzione anche al canone sostitutivo sulle insegne applicabile dai Comuni.

Rilevato che il Comune di Torino ha ritenuto di applicare alle attività commerciali ed imprendioriali torinesi il canone sostitutivo sulle insegne.

I sottoscritti Consiglieri Comunali

Ritenendo questa imposizione tributaria gravemente deleteria per gli esercizi commerciali torinesi in considerazione del difficile momento economico che sta attraversando la Nostra Città e tenuto conto che l’applicazione di tale tributo è assolutamente facoltativa

INTERPELLANO il Sindaco e l’Assessore competente

per sapere per quali ragioni hanno voluto applicare questo canone sostitutivo che incide pesantemente sulle attività imprenditoriali torinesi, dissuadendo così gli operatori commerciali a pubblicizzare i propri esercizi con insegne colorate e luminose che oltretutto renderebbero più viva la nostra Torino, contribuendo contemporaneamente anche al miglioramento della sicurezza cittadina.

Paolo CHIAVARINO

Dario TROIANO

Luigi TEALDI

Francesco GALLO

Michele COPPOLA

Baldassarre FURNARI

Michele DELL’UTRI