Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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C I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PRESO ATTO
Delle allarmanti cifre diffuse dall’Amministrazione e dalle società partecipate, relative ai costi di ripristino delle proprietà danneggiate da vandali e graffitari;
RILEVATO
Che il privato cittadino è doppiamente danneggiato da queste manifestazioni di disordine urbano, poiché:
1) Gli oneri di pulizia delle scritte, i graffiti, le affissioni abusive di locandine sulle pareti degli stabili sono a carico dei privati, che in molti casi (si pensi a Via Po o alle aree vicine ai cosiddetti centri sociali) non hanno altra scelta che rassegnarsi alle prevaricazioni;
SOTTOLINEATO
Che in alcune città piemontesi (come Alessandria e più recentemente Novara) le Amministrazioni hanno emesso specifiche ordinanze, volte a recuperare risorse attraverso specifici impianti sanzionatori per cercare di far pagare i lavori di ripristino non ai cittadini comuni ma ai perpetratori;
Per sapere:
a) Se risultino servizi specifici della Polizia Municipale di prevenzione e danneggiamento delle proprietà pubbliche o private, anche ad opera di sedicenti "artisti" armati di spray, e in particolare quante persone abbia denunciato la PM nell’anno 2006;
b) Se non intenda adottare una qualche forma di indennizzo a favore dei cittadini residenti negli stabili presi di mira dai writers, al di là delle occasionali operazioni di pulizia delle facciate nel periodo preolimpico;
c) Se non intenda emettere una specifica ordinanza contro i vandali, oltre alle previsioni del Regolamento di Polizia Urbana che non vengono applicate, ordinanza che oltre a presentare un effetto di deterrenza consentirebbe ai Vigili, e in particolare alle ineffabili "pattuglie decoro" che non vedono le scritte e chi le fa, di disporre di strumenti normativi più adatti a fronteggiare questi fenomeni di disordine urbano.
Ferdinando VENTRIGLIA
Agostino GHIGLIA
Ennio GALASSO
Giuseppe LONERO
Roberto RAVELLO