C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "INCENERITORE MIRAFIORI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 31 MARZO 2003 .
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
AVENDO APPRESO
che il Comune di Torino, secondo notizie di stampa, non ha ancora definitivamente escluso che una delle zone di Torino per un possibile insediamento dell’inceneritore sia un’area di C.so Settembrini, adiacente allo stabilimento Fiat di Mirafiori;
CONSIDERATO
- che non è proponibile come sede di un inceneritore una zona così densamente popolata, oltre a tutto abitualmente investita proprio da ovest da venti dominanti che spirerebbero verso l’abitato trasportando fumi come minimo sgradevoli;
- che un impianto di trattamento rifiuti è del tutto inadatto ad essere accostato ad uno stabilimento della Fiat che sta attraversando una grave crisi, tutt’altro che risolta, e che deve essere aiutato semmai a costruirsi una immagine di qualità, di cui giustamente godono i prodotti "Made in Italy", ristrutturata in una rinnovata efficienza, con riqualificazione e rivalutazione della Circoscrizione;
- che nulla guadagnerebbe dall’abbinamento in una sorta di condominio forzato, in un sito comune, dalla convivenza delle due contrapposte attività, subendone totalmente un risultato negativo in fatto di immagine e di promozione commerciale;
- che una fabbrica automobilistica per produrre vetture competitive e di classe deve essere rinnovata nella sua totale funzionalità, curando anche la parte architettonica esterna, certamente non riqualificata da strutture tipiche di un impianto attrezzato a smaltimento rifiuti;
- che l’insistenza per la scelta farebbe anche presupporre che la familiare Mirafiori sia inevitabilmente condannata alla chiusura e che di conseguenza non resti nel sito che l’aborrito inceneritore;
- che la valutazione di impatto sul sito prescelto, ottenuto il via, richiederà più di un anno, e che la costruzione dell’impianto ne richiederà almeno tre, presupponendo che la consegna delle chiavi in mano avverrà soltanto nel 2007;
- che nel frattempo il Comune dovrà smaltire circa 1000 tonnellate al giorno di rifiuti attualmente destinati ad una discarica, ancora da individuare;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere se tutte le sopraesposte motivazioni non debbano ottenere il risultato di una definitiva esclusione del sito di Mirafiori dalla panoramica delle scelte in corso, comunicata senza ulteriori indugi agli abitanti della Circoscrizione più coinvolta, in ottemperanza a valutazioni tecniche obiettive confortate, oltre tutto, da ovviamente meditati impegni elettorali a suo tempo ufficialmente espressi.
F.to: Giovanni Airola