Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 02044/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "INOPPORTUNI INTERVENTI DI IMPRESE NELLA GARA PER LA COSTRUZIONE DI PARCHEGGI PERTINENZIALI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 10 APRILE 2008..

 

 I sottoscritti Consiglieri Comunali

 

PREMESSO

 

- Che con delibera n. mecc. 2008 01270/033 avente per oggetto “PARCHEGGI PERTINENZIALI BANDO PER L’ASSEGNAZIONE IN DIRITTO DI SUPERFICIE DELLE AREE DA CONCEDERE A SOGGETTI PRIVATI”, proposta dall’Assessore Sestero ed in attesa di convalida da parte del Consiglio Comunale, si propone l’approvazione dello schema di bando per la presentazione da parte di soggetti privati (società, cooperative od imprese) delle domande per la concessione del diritto di superficie di aree di proprietà della Città per la costruzione di 11 autorimesse pertinenziali interrate;

 

- che il bando sopra citato, riguardante la concessione del diritto di superficie per la costruzione di autorimesse pertinenziali, non è da ritenersi né pubblicato nè concluso e che quindi, non essendo ancora stati individuati i soggetti attuatori, non è ipotizzabile che ne sia stata data divulgazione;

 

 

CONSIDERATO

 

che l’individuazione dell’area di Via Boston, compresa nell’elenco delle localizzazioni individuate dall’Assessorato competente, ha suscitato manifestazioni di critica da parte del Parroco della Chiesa Natale del Signore, situata in prossimità del terreno che dovrà essere interessato dalle opere di costruzione di una delle autorimesse, e della II Circoscrizione che ha formulato la richiesta  di sottoporre il progetto a consultazione popolare;

 

 

RILEVATO

 

Che, secondo quanto riportato da un organo di stampa, una Cooperativa, qualificatasi come intenzionata a realizzare l’opera, avrebbe inviato all’Assessore Sestero, al Parroco della Chiesa Natale del Signore e ad un Consigliere Comunale di Torino una lettera con la quale garantisce che sarà sua cura prendere tutti gli accorgimenti utili a garantire un facile accesso alla Parrocchia durante l’esecuzione dei lavori;

 

 

CONSTATATO

 

- che pare quantomeno inopportuno che un soggetto, pur intenzionato a partecipare ad una gara pubblica, intervenga prima dell’indizione della gara e della pubblicazione del relativo bando per informare delle misure che porrà in essere all’atto dell’esecuzione dei lavori;

 

- che tale iniziativa può esporre il sistema di gestione delle gare d’appalto per le opere richiamate in premessa al sospetto che la procedura per l’assegnazione del diritto di superficie dell’area di Via Boston possa non svolgersi secondo criteri di trasparenza e di piena regolarità;

 

 

 

 

          

 

INTERPELLANO

 

il Sindaco e l’Assessore competente per sapere

 

1)      se corrisponda al vero quanto citato in premessa e per avere copia della lettera in oggetto;

 

2)      Il motivo ed il titolo con il quale una cooperativa abbia segnalato i benefici connessi alla realizzazione di un’opera il cui bando di gara non è ancora stato approvato dal Consiglio Comunale ed abbia fornito rassicurazioni in merito agli accorgimenti che intenderà prendere per garantire, in fase di realizzazione, l’accesso alle strutture in prossimità dell’area individuata;

 

3)      se considerino consueto e regolare che un soggetto intervenga, prima dell’approvazione del relativo schema di bando di gara e dello schema di convenzione e prima della conclusione dell’istruttoria e dell’individuazione del vincitore, per sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione e di altri soggetti che hanno espresso perplessità circa l’ipotesi di realizzazione di un intervento elementi volti a chiarire particolari relativi all’esecuzione di opere inserite nel bando non ancora emesso;

 

4)      se la cooperativa sopra citata sia stata coinvolta dall’Amministrazione nella stesura dello schema di bando allegato alla Delibera in oggetto e per conoscerne le ragioni;

 

5)      a fronte di quali informazioni, e se sia stata l’Amministrazione a fornirne, la cooperativa sia intervenuta per fornire chiarimenti circa l’esecuzione dei lavori per la costruzione dell’autorimessa di Via Boston;

 

6)      se non ritengano che l’intervento di un soggetto evidentemente interessato a partecipare ad una gara pubblica, prima ancora dell’emissione del relativo bando, possa compromettere la regolarità della gestione della gara e se non ritengano che, con ciò, possa configurarsi una grave illegittimità;

 

7)      se non ritengano che nel predetto comportamento si possa configurare una volontà di turbativa d’asta da parte della cooperativa e, se così fosse, non ritengano di trasmettere tutti gli atti alla Procura della Repubblica per i doverosi accertamenti del caso nell’interesse della comunità.

 

 

          

 

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Roberto Ravello

Agostino Ghiglia