INTERPELLANZA
(n. mecc. 2002 02015/02)
Oggetto: Prevenzione Serena
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I sottoscritti Consiglieri Comunali,
CONSIDERATO CHE
- nel campo degli screening oncologici quelli per tumori della mammella e del collo dell'utero hanno efficacia provata;
- Torino dal 1992 ha avviato, tra i primi in Italia, il programma PREVENZIONE SERENA;
- dal 1 gennaio 1992 al 31 dicembre 2000 a Torino sono state invitate almeno una volta 150.155 donne tra i 50 e i 69 anni di età ad eseguire una mammografia e che gli esami eseguiti sono stati 143.694;
TENENDO CONTO CHE
in Piemonte i tumori provocano il 30% dei decessi e che il 20% dei ricoveri ha causa oncologica;
il tasso di incidenza di tumori nelle donne torinesi è aumentato del 10% negli ultimi dieci anni mentre prevenzione e diagnosi precoce hanno contribuito a ridurre la mortalità del 4,2%;
in Piemonte si attende una riduzione della mortalità per cancro alla mammella di 150 casi all'anno e per i carcinomi del collo dell'utero di 120 casi all'anno;
- lo standard italiano prevede che l'intervallo di tempo tra la data della diagnosi e la data dell'intervento chirurgico in almeno l'80 % dei casi sia inferiore ai 30 giorni e che in Piemonte tale tasso è solo il 53,6 % contro una media nazionale del 65,8%,
INTERPELLANO
il Sindaco e la Giunta perché riferiscano sulla situazione complessiva del dipartimento di Torino e specifica delle aziende Sanitarie coinvolte da Prevenzione Serena relativamente alle prestazioni svolte, ai tempi di attesa per la refertazione e per l'eventuale ricovero ospedaliero e per conoscere quali iniziative si intendano mettere in atto per far fronte a tale ridimensionamento garantendo il pieno proseguimento di un programma di prevenzione di provata efficacia e nel quale la Città è parte attiva.
Lucia Centillo
Maria Pia Buronzo
Monica Cerutti
Andrea Giorgis
Anna Rossomando
Torino, 21 marzo 2002.