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I T T À D I T O R I N O
Il sottoscritto
Consigliere Comunale,
che con circolare n. 3 del 19 marzo 2008 al paragrafo 5 il Ministro della Funzione Pubblica ha escluso dal divieto di proroga previsto dalla nuova disciplina restrittiva dell'articolo 36 tutti i rapporti sorti anteriormente all'entrata in vigore della Legge;
CONSIDERATO
che alcuni lavoratori interessati al processo di stabilizzazione hanno svolto attività lavorativa in altri Enti pubblici;
VISTO
che da diversi anni l'Amministrazione Comunale
non indice concorsi pubblici;
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se:
1) non sia opportuno, in base alla succitata Circolare del Ministero della Funzione pubblica, escludere dai divieti di proroga tutti i rapporti di lavoro sorti anteriormente all'entrata in vigore della Legge;
2) non sia necessario tenere presente, per il piano triennale di programmazione degli organici e per le stabilizzazioni dei lavoratori a tempo determinato, anche gli anni di lavoro svolti in altri Enti pubblici (vedi Università);
3) non sia opportuno, al fine di superare la
precarietà del lavoro e di sopperire alla carenza della pianta organica, indire
periodicamente dei concorsi pubblici mirati, individuando così una soluzione
definitiva alle necessità di organico dei diversi settori dell'Amministrazione
Comunale riconoscendo a titolo di punteggio il lavoro svolto dall'interno
dell'Ente.