il tabellone dei lavori programmati per la risistemazione del tratto Via Bertola-P.zza S, Giovanni:

• ammodernamento della sede tranviaria
• ripavimentazione della carreggiata
• potenziamento del sistema di illuminazione

e suddivisi in tre fasi esaurentisi entro il mese di luglio 2003 e precisamente :

1 a) fasc. Via Bertola – Via Pietro Micca dal 15 luglio 2002 a fine ottobre 2002 e in data odierna (14 marzo 2003) risultante parzialmente completata su un lato soltanto;

2 a) fase Via Pietro Micca – incrocio Via XX Settembre inizio 29 luglio 2002 fine agosto 2002, completata su un solo lato;

3 a) fase Via XX Settembre, tratto compreso fra Via IV Marzo e Via Pietro Micca, inizio lavori ottobre (per un evidente errore) 2003, fine lavori luglio 2003;

• che il tratto tra Via Bertola e Via Pietro Micca è stato rinnovato solo da un lato, e che inspiegabilmente, da mesi, il tratto da Via IV Marzo a Via Pietro Micca è sconvolto da lavori che impegnano l’intera larghezza della strada, obbligando i passanti a percorrere in fila indiana la residua striscia di marciapiede a ridosso delle vetrine e delle entrate dei negozi, con tutti gli evidenti disagi immaginabili, praticamente risolventesi in una paralisi commerciale;
• che il traffico è ovviamente interamente bloccato per qualsiasi veicolo pubblico o privato;
• che il calendario degli interventi non corrisponde affatto a quello previsto dal tabellone;
• che resta incomprensibile il motivo per cui, dall’inizio dei lavori ancora incompiuti di via Bertola sia stata impedita la percorrenza, con largo anticipo di mesi, oltre quella privata, dei mezzi pubblici delle numerose linee ivi obbligatoriamente convogliate, creando una serie di gravissimi disagi e deviazioni di percorsi fino a P.zza Solferino. Una vasta e centralissima zona della Città praticamente ridotta a isola pedonale con abolizione dei collegamenti da e verso la periferia fino a C.so Regina Margherita;

1. sulla regolarità delle tabelle di marcia per il completamento dei lavori previsti, stante la paralisi insostenibile delle attività commerciali in atto;
2. sulla valutazione del danno sostenuto e sui possibili interventi di corrispondenti esenzioni a carattere tributario, compensativi;
3. sulla possibilità di poter alleviare il danno di vendite e di immagine per tutta la durata dei lavori con l’allestimento di stand espositivi nei giorni di sabato e festivi in P.zza Castello;
4. sulla documentazione dei risultati finali, in particolare per quanto riguarda il potenziamento della illuminazione;
5. promovendo una audizione in 3^ Commissione con libera partecipazione dei rappresentanti di via e dei singoli cittadini comunque interessati ad una rapida conclusione di un programma nato sotto l’egida di "Torino always on the move, Torino non sta mai (così a lungo) ferma.