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Torino, 14 Marzo 2002

 

 

INTERPELLANZA

 

 

OGGETTO: SOSTITUZIONE VERTICI AZIENDALI A.E.M.

 

I sottoscritti consiglieri

PRESO ATTO

Della notizia riportata dal quotidiano della Stampa nell’edizione 11 marzo u.s. secondo cui l’Authority Nazionale per l’Energia avrebbe comminato una sanzione di 900.000 Euro all’A.E.M. a causa di gravi discontinuità nella fornitura del servizio rilevate dalla stessa autorità nel corso di una ispezione nell’agosto 2001;

RILEVATO

che in risposta ad una precedente interpellanza dei sottoscritti, avente ad oggetto "A.E.M., rilievi negativi dell’autorità per l’energia e inspiegabili carenze nei sistemi di rilevazione dati", l’Assessore competente aveva dato lettura di una nota dell’azienda dai toni rassicuranti se non ottimistici, nella quale nota tra le altre cose si sosteneva:

SOTTOLINEATO

CHE tale appassionata autodifesa da parte dell’Azienda non deve essere risultata sufficientemente convincente, tanto che l’Autorità ha comunque comminato una sanzione dal forte valore simbolico e che l’Azienda si appresterebbe a ricorrere avanti il TAR.;

CHE a questo incidente si accompagna la maldestra gestione del contenzioso relativo ai ritardi nella costruzione della nuova centrale del Pont-Ventoux; contenzioso che verrà risolto da un arbitrato i cui esiti si preannunciano comunque onerosi per l’azienda e determineranno una ulteriore perdita di fiducia da parte degli azionisti nell’attuale management;

CHE anche in settori della maggioranza e dell’attuale esecutivo cittadino sono emersi, a una attenta lettura della stampa locale, crescenti malumori circa la cattiva gestione dell’Azienda, attualmente affidata a un presidente assorbito interamente dall’elaborazione di grandi strategie che spesso prescindono dal mantenimento del quotidiano e da un direttore generale che, al di là della raffica di incidenti che hanno visto protagonista l’Azienda (sistemi di fatturazione in tilt, indagine della Magistratura sul preventivo per la manutenzione degli stabili comunali, rilievi negativi dell’Autority ecc.) dimostra scarse attitudini relazionali anche nella prospettiva di impegnativi obiettivi strategici che l’Azienda si è prefissata;

 

 

 

 

INTERPELLANO

 

 

 

 

il sindaco e il competente assessore per sapere:

1) quali siano le valutazioni dell’amministrazione in ordine alla affidabilità degli attuali vertici A.E.M.;

  1. se siano in previsione cambiamenti nell’assetto direttivo, in particolare con la previsione di una funzione specifica di amministratore delegato scorporata dal presidente;
  2. se ritengano soddisfacente l’operato dell’attuale direttore generale, considerati i rilevanti danni all’immagine tradizione di serietà e affidabilità riportati dall’azienda nell’ultimo anno;
  3. Ove rispondessero al vero le indiscrezioni giornalistiche di questi giorni, quale sia nelle loro valutazioni il contributo di managerialità e di cultura aziendale che può offrire un vice presidente con le caratteristiche dell’ingegnere Porcellana, al di là del qualificante contributo da questi assicurato alla politica e alla amministrazione cittadina (e non delle aziende) grazie a una esperienza ultracinquantennale maturata nelle Istituzioni.

 

 

 

 

Ferdinando VENTRIGLIA

Walter ALTEA

Agostino GHIGLIA