Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2004 01688/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PISCINA VIGONE" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE PROVERA IN DATA 4 MARZO 2004. .

La sottoscritta Consigliera Comunale,

PREMESSO CHE

- con deliberazione del Consiglio Comunale del 21 marzo 1995 (mecc. 9410961/10) esecutiva dal 14 aprile 1995, è stato approvato il "Piano programmatico per le piscine comunali" nel quale, fra gli altri, viene concesso l’affidamento della gestione della piscina scolastica Vigone in regime di libera convenzione all’E.S.L. SA-FA Nuoto Torino Soc. Coop. a r.l. ai sensi della Legge 142/90.

- il Consiglio Comunale, con deliberazione (mecc. 9505215/10) del 27 luglio 1995 affida con apposita convenzione la gestione della piscina Vigone alla E.S.L. SA-FA Nuoto Torino Soc. Coop;

ACCERTATO CHE

- nella suddetta convenzione si prevede essere a carico della ditta concessionaria:

- gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti (compresi gli interventi alla sala macchine e comunque ogni intervento connesso alla manutenzione degli impianti);

- gli oneri riferiti alle ristrutturazioni e/o adeguamenti (così come gli oneri della progettazione);

- il rispetto della vigente normativa per l’occupazione o, in ottemperanza alle norme che regolano le prestazioni lavorative, in regime di cooperativa;

- le spese telefoniche;

- le spese relative ai materiali per la depurazione dell’acqua e per la pulizia dei locali;

- mentre sono a carico della Città:

- le spese relative all’energia elettrica;

- il riscaldamento;

- la fornitura dell’acqua;

- la tassa raccolta rifiuti;

 

CONSTATATO CHE

nella convenzione si prevede che:

- la società concessionaria debba presentare il progetto esecutivo generale per la ristrutturazione agli Uffici competenti del Comune di Torino entro 75 gg. dall’esecutività della deliberazione, e che i suddetti lavori debbano essere ultimati entro 4 anni dal rilascio delle relative concessioni di legge;

- la Circoscrizione sarebbe impegnata a costituire una Commissione con il compito di controllare le attività e le modalità di conduzione dell’impianto (contestualmente ai controlli ad opera della Civica Amministrazione);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

- se le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria siano state effettuate;

- quale è stato l’impegno finanziario sostenuto dal concessionario e le tempistiche in ordine alle opere di ristrutturazione;

- quanto personale sia impegnato nell’attività e quali contratti di lavoro siano stati applicati;

- se si sia verificato che la 3^ Circoscrizione abbia costituito una commissione di controllo e come sia possibile chiedere all’amministrazione della 3^ Circoscrizione il controllo su di una deliberazione comunale, di quale natura siano i contestuali controlli effettuati dalla Civica Amministrazione e quali risultati abbiano dato;

- quali siano ad oggi gli oneri per l’Amministrazione comunale e di quale natura i vantaggi previsti dalla privatizzazione dei suddetti servizi.

F.to: Marilde Provera