C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "BLOCCO SERVIZI PUBBLICI E AMBULANZE NEL CORSO DI MANIFESTAZIONI POLITICHE." PRESENTATA DAL CONSIGLIERE AIROLA IN DATA 4 MARZO 2004 .
Il sottoscritto Consigliere Comunale
CONSTATATO
Che una dimostrazione pacifista, autorizzata a svolgersi, nella tarda mattinata, davanti al Comune, organizzata da un limitato numero di partecipanti con bandiere e striscioni e non occupanti le rotaie ed il percorso dei mezzi dell'ATM, ha avuto come grave conseguenza il blocco del traffico pubblico da Porta Palazzo al centro, con intasamento finale irreversibile di Via Milano e delle vie adiacenti.
VERIFICATO
Che:
- nessun Vigile è stato posto a dirottare il traffico pubblico e privato da c.so regina Margherita a via Corte d'Appello, ove esisteva un invalicabile posto di blocco;
- - una volante della Polizia di traverso sulle rotaie impediva ai mezzi pubblici infilatisi nella nassa e bloccati in via Milano di attraversare la Piazza del Palazzo di Città sul percorso lasciato libero dai manifestanti, soprattutto nella mezz'ora e più in cui su un pullman (il 51) risultava contusa e stesa dolorante sul pavimento una passeggera in interminabile attesa dell'arrivo di una autoambulanza per il trasferimento urgente in ospedale: il 118 ha impiegato mezz'ora per poterla soccorrere percorrendo via Corte d'Appello contro mano,
INTERPELLA
Il Sindaco per sapere:
- come sia possibile concedere suolo pubblico attraversato da autobus e tram per manifestazioni democraticamente lecite - risultate disciplinate e non ostruenti nel caso esposto- senza predisporre un adeguato servizio di Vigili al fine di garantire un normale transito dei già inadeguati mezzi di trasporto pubblico;
- come venga permesso di chiudere le vie di accesso ai mezzi di pronto soccorso e delle stesse Forze dell'Ordine per qualsiasi tipo di emergenza ipotizzabile visto il totale intasamento verificatosi nelle strette vie interessate;
- quali collegamenti esistano tra Uffici comunali e Uffici dell'ATM in caso di pubbliche manifestazioni al fine di evitare situazioni di blocco: in chiaro, chi sia responsabile a livello dirigenziale delle mancate disposizioni che è indispensabile impartire tempestivamente per una ordinata gestione e controllo delle situazioni, sempre ovviamente a rischio, fra l'altro previste, annunciate e autorizzate, sovrapponibili in tutto a quella riscontrata in mattinata, in piena "zona aulica", davanti al Municipio stesso;
- di quali consistenza sia in realta' il Corpo dei Vigili Urbani e quale flessibilita' operativa e tempestivita' di azione sia in grado di offrire se gia' in situazioni di assoluta normalita' autorizzate e preannunciate (senza immaginare scenari terroristici) si manifestano gravissime carenze;
- se non sia il caso di disporre un chiaro programma per l'uso politico del suolo pubblico evitando per l'avvenire il ripetersi di situazioni che in termini di emergenza e di pronto soccorso possono sfociare in conseguenze ben più gravi, oltre tutto totalmente controproducenti agli occhi dei cittadini per l'apprezzamento dei temi proposti dai manifestanti: nel caso in oggetto, il tema di civilissima pacificazione, che non può certo vedere amplificato il suo effetto da risultati perversi;
- infine, quale sia l'Ufficio responsabile che autorizza e fissa le modalità dei percorsi e dei limiti di occupazione del suolo pubblico, visto che in questo caso i manifestanti hanno tenuto spontaneamente un disciplinato comportamento di rispetto per la viabilità: in tale precisa situazione perché solo dopo il lungo blocco del traffico e dell'autoambulanza sia stato ripristinato il libero transito della piazza comunale, il che dovrebbe rientrare nella norma di una ovvia, civile, non prevaricante gestione.
Giovanni Airola