Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2008 01602/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "SERVIZIO MENSA DIPENDENTI COMUNALI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI CASSANO E CERUTTI IN DATA 19 MARZO 2008.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

- con determinazione dirigenziale (mecc. 2007 09510/005) veniva indetta la procedura ristretta per l'affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali e relativo sistema informatico di supporto per il periodo compreso tra il 1° aprile 2008 e il 31 marzo 2011;

- per l'affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali e del relativo sistema informatico di supporto finalizzato alla gestione e al controllo dei pasti erogati, per il periodo 1° aprile 2008 - 31 marzo 2011, si presume una spesa complessiva nel triennio pari ad Euro 31.680.000,00 IVA inclusa;

- l'impegno di spesa ammonta ad Euro 23.004.256,73 IVA al 4% inclusa, Euro 4.938.437,53 IVA al 4% compresa, all'intervento del Bilancio 2008 corrispondente al codice di intervento 1010803 del Bilancio 2007 "Prestazione di servizi" (cap. 28910):

Euro 7.712.909,60 IVA al 4% compresa, per il Bilancio 2009 (cap. 28910);

Euro 7.712.909,60 IVA al 4% compresa, per il Bilancio 2010 (cap. 28910);

Euro 2.640.000,00 IVA al 4% compresa, per il Bilancio 2011;

CONSIDERATO CHE

- la durata triennale si rende opportuna al fine di garantire sia la continuità dell'erogazione del servizio sostitutivo di mensa ai dipendenti previsto dal CCNL sia economie di scala, riconoscendo all'aggiudicatario una durata contrattuale tale da consentire l'ammortamento dei costi di attivazione del servizio;

- il servizio non può subire interruzioni, e per ciò si è ritenuto di applicare i termini ridotti, ai sensi dell'articolo 70 comma 11 D.Lgs 163/2006 e s.m.i., per la ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte;

- l'articolo 70 comma 11 D.Lgs 163/2006 e s.m.i recita quanto segue: "Nelle procedure ristrette e nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti dal presente articolo, le stazioni appaltanti, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza, possono stabilire:

a) un termine per la ricezione delle domande di partecipazione, non inferiore a quindici giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, successiva alla trasmissione del bando alla Commissione;

b) e, nelle procedure ristrette, un termine per la ricezione delle offerte non inferiore a dieci giorni, ovvero non inferiore a trenta giorni se l'offerta ha per oggetto anche il progetto esecutivo, decorrente dalla data di invio dell'invito a presentare offerte. Tale previsione non si applica al termine per la ricezione delle offerte, se queste hanno per oggetto anche il progetto definitivo.";

- ad oggi l'aggiudicazione della gara risulta "rinviata al 5 marzo 2008 per apertura buste tecniche per la valutazione punteggi diversi dal prezzo e rinvio a data da destinarsi";

INTERPELLANO

il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono i motivi che non consentono l'aggiudicazione della gara;

2) come si intende procedere a partire dal 1° aprile 2008, data prevista per la decorrenza dell'appalto, al fine di garantire la continuità del servizio per i dipendenti comunali;

3) a quanto ammontano i costi sostenuti dall'Amministrazione per l'indizione della gara;

4) se si prevede di indire una nuova gara per l'affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali;

5) se si ritiene di applicare i termini ridotti previsti dall'articolo 70 comma 11 del D.Lgs 163/2006, qualora si rendesse necessaria la ripetizione della gara in oggetto.

F.to: Luca Cassano

Monica Cerutti