Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2007 01560/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "GESTIONE DEL CANILE MUNICIPALE E CURA DEGLI ANIMALI IVI PRESENTI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARIS IN DATA 15 MARZO 2007.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

RILEVATO

che appare quanto meno opportuno fare chiarezza su di una situazione nella quale pare si siano rilevate diverse incongruenze, come ad esempio l’effettiva esperienza in tema di cura e tutela degli animali da parte della cooperativa aggiudicatrice dell’appalto;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale siano gli esatti contenuti del bando di gara del 2006 per l’affidamento della gestione del canile municipale, specificando i partecipanti alla suddetta gara con i relativi progetti presentati e i punteggi ottenuti dai singoli partecipanti (si richiede anche copia cartacea);
  2. quali garanzie sono state fornite dalla cooperativa aggiudicataria del bando per assolvere nel migliore dei modi alle attività richieste per la gestione del canile, anche in relazione alle garanzie fornite dalle altre realtà concorrenti al bando;
  3. l’esatto ammontare della spesa annuale prevista per la gestione del canile municipale di Torino;
  4. quale sia la durata della concessione in essere;
  5. quali esperienze ha dimostrato di possedere per il tipo di attività richiesta la cooperativa aggiudicataria;
  6. quale sia stato il ribasso di gara offerto ed in relazione a questo ribasso quali siano state le giustificazioni fornite;
  7. se esista un elenco di attività previste e del personale interessato a svolgerle, evidenziandone il relativo inquadramento lavorativo, e in che mansioni sia impegnato nei diversi ruoli proposti dalla cooperativa per aggiudicarsi il bando;
  8. se esistano nel contratto di gestione delle specificazioni relative alla tipologia dell’alimentazione che viene somministrata agli animali, al materiale veterinario utilizzato ed ai medicinali e cure sanitarie previste per i vari casi che dovessero venirsi a creare, e se queste specifiche siano state rispettate sia in termini di prodotti utilizzati che di risorse impiegate;
  9. se non sia il caso di effettuare un sopralluogo nelle strutture del canile municipale di Torino, sia in quello di ricovero che in quello sanitario dall’assessore competente e da uno o più esperti al fine di verificare che tutte le condizioni di igiene, di tutela degli animali, di pulizia dei locali e di effettivo funzionamento e manutenzione del canile vengano rispettate;
  10. se risponda al vero che questa cooperativa abbia già avuto in gestione il canile municipale di Torino nel passato e, in caso affermativo, per quali anni, per quali importi e per quali strutture.

F.to: Giovanni Maria Ferraris