Torino 6/3/2002

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

che la Città sta facendo notevoli investimenti per dotarsi di nuovi parchi e per migliorare e rendere più fruibili quelli già esistenti;

che la Cascina "La Marchesa" sita nel parco della Pellerina è da lungo tempo adibito a ricovero di persone di incerta provenienza;

che codesto stabile è stato devastato dagli attuali occupanti ed appare coperto di scritte che oltraggiano la bellezza della antica costruzione;

che la zona antistante l’ edificio è trasformata in parcheggio di automezzi, caravan e vari altri mezzi di trasporto. Molti dei quali con targa straniera ed in evidente stato di abbandono;

che le condizioni di questa parte del parco non sono degne di un paese civile e vanificano gli sforzi e le spese che questa Città sta facendo per darsi l’ aspetto che le compete come ospitante delle prossime Olimpiadi invernali;

che sul muro a lato di questo stabile campeggia , ormai da diversi mesi, una deprecabile ode inneggiante alla strage di New York . Questa ignobile scritta è molto grande e ben visibile a tutti i passanti. Riteniamo anche ai Vigili Urbani che svolgono il servizio di controllo;

che le persone , di incerta provenienza, che abitano lo stabile sono in compagnia di cani di grosse dimensioni . Questi sono lasciati liberi e costituiscono un pericolo per i passanti e soprattutto per gli sportivi che qui svolgono con assiduità i loro allenamenti. Infatti è noto che i cani , per loro naturale istinto, inseguono e a volte attaccano le persone che corrono;

Il Sindaco e l’Assessore preposto per conoscere :

• A chi è stato concesso lo stabile suddetto.
• Quali azioni il Comune sta intraprendendo per riportare anche questa parte del parco a condizioni di decoro accettabili.
• Quali azioni giudiziarie sono state intraprese contro chi ha danneggiato l’ edificio.
• Quali azioni si stanno facendo per rimuovere i vari automezzi abusivamente parcheggiati nella zona antistante
• Se è previsto un controllo dei Vigili Urbani per prevenire attacchi di cani lasciati liberi.
• Se si prevede di cancellare ,con un tratto di vernice, l’ignobile scritta oltraggiosa per le tante vittime della strage di New York.

Giovanni AIROLA