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I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA:
"IL COMUNE DI TORINO E LE POLITICHE OCCUPAZIONALI DI
SITAF" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI CERUTTI E CASSANO IN DATA 14
MARZO 2008
I sottoscritti
Consiglieri Comunali
- la Città di Torino possiede il 10,6% delle azioni di Sitaf, ed è notizia recente il fatto che abbia siglato con la Provincia di Torino e l’Anas un patto parasociale che vale il 51% delle azioni per una durata di 5 anni;
- la Società risulta controllata da una maggioranza pubblica, nonostante esista un prestito obbligazionario di 8 milioni di euro convertibile tra giugno 2007 e 30 giugno 2009, sottoscritto con il gruppo Gavio.
- la Società sta trasferendo dei dipendenti dall’autostrada alle varie controllate e viceversa: per esempio dalla Sitalfa (controllata al 100% da Sitaf) con contratto edile sono stati spostati dei lavoratori in autostrada a svolgere il lavoro di agente alla viabilità, figura presente nel ccnl di autostrade e trafori, e contemporaneamente si intendono trasferire otto lavoratori degli impianti alla controllata Tecnositaf, che applica il contratto dei metalmeccanici per svolgere esattamente lo stesso lavoro che stanno svolgendo ora;
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questi movimenti avrebbero come unico risultato quello di mettere “fuori
mercato” i lavoratori del contratto autostradale, senza abbassare i reali costi
dell’azienda.
Luca Cassano