C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "STADIO DELLE ALPI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASSANO IN DATA 9 MARZO 2007.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE:
- La Città di Torino, con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 marzo 1997 n. 152, approvava un programma di riorganizzazione relativo allo Stadio delle Alpi che prevedeva, tra l’altro, l’impegno della Juventus F.C. S.p.A. e del Torino Calcio S.p.A. a giocare tutte le partite casalinghe di campionato, di coppa nazionale ed internazionale, sino al termine della stagione calcistica 2001/2002, presso il suddetto impianto e la disponibilità della Città, allo scadere di tale termine, ad affidare il vecchio Stadio Comunale a dette squadre torinesi, ovvero, con il loro accordo, ad una soltanto di esse, non escludendo di concedere alle stesse modalità e condizioni lo Stadio delle Alpi.
- Con mozione del 22 giugno 1998 n. 33, il Consiglio Comunale impegnava il Sindaco e la Giunta Comunale a proporre alla Juventus F.C. S.p.A., tra l’altro, di acquisire lo Stadio delle Alpi e l’area della "Continassa", per svolgervi l’attività agonistica anche della prima squadra.
- Successivamente, con deliberazione della Giunta Comunale del 18 giugno 2002 (mecc. 2002 04607/066), in coerenza ed in applicazione di quanto deliberato dal Consiglio Comunale con provvedimento n. 152 del 17 marzo 1997, (mecc. 9701753/03) veniva approvata l’intesa tra la Città e le società calcistiche torinesi Juventus F.C. S.p.A. e Torino Calcio S.p.A., costituente linea guida per la predisposizione di appositi protocolli d’intesa da stipularsi con ciascuna delle suddette società al fine di definire gli accordi volti a risolvere in tal senso la problematica degli stadi torinesi.
- Con provvedimento della Giunta Comunale in data 18 giugno 2002 (mecc. 2002 04608/066), veniva inoltre approvato il protocollo d’intesa tra la Città di Torino e la Juventus F.C. S.p.A., costituente premessa indispensabile per gli atti amministrativi e negoziali necessari alla sua attuazione. Con tale provvedimento gli uffici venivano altresì incaricati di individuare ed adottare i provvedimenti necessari per l’assunzione degli atti conseguenti.
- Il trasferimento della proprietà superficiaria dello Stadio delle Alpi alla Juventus F.C. S.p.A. aveva ricevuto inoltre il consenso della società Torino Calcio S.p.A. (come da protocollo d’intesa costituente allegato alla deliberazione della Giunta Comunale del 18 giugno 2002 mecc. 2002 04607/66), la quale esprimeva l’interesse ad ottenere, quale stadio sociale, quello Comunale.
- La suddetta costituzione del diritto di superficie sull’area dello "Stadio delle Alpi" alla Juventus F.C. S.p.A., risultava inoltre in linea con la pronuncia resa dal Consiglio di Stato Sez. V. n. 1257 in data 4 novembre 1994, con la quale il supremo organo di giustizia amministrativa ha ritenuto legittima (pur trattandosi, nel caso di specie, di rapporto concessorio) l’individuazione della società la cui squadra locale di calcio militi nella massima divisione professionistica, quale soggetto cui direttamente affidare lo stadio della Città, poiché l’Amministrazione può ritenere ragionevolmente che l’interesse pubblico sia maggiormente soddisfatto se lo stadio venga utilizzato dalla squadra che maggiormente comporti utilità per la popolazione locale.
- Medio tempore, con provvedimento del Consiglio Comunale del 16 dicembre 2002 (mecc. 2002 08520/009), veniva approvata apposita variante parziale n. 56 al vigente P.R.G.C., intesa alla trasformazione dell’area dello Stadio delle Alpi da area per Servizi pubblici "S" – Spazi pubblici, parco gioco e sport, ad area destinata in parte anche ad attività terziarie ed attrezzature di servizio alle persone ed alle imprese (Z.U.T. ambito 4.23 "Stadio delle Alpi").
CONSIDERATO QUINDI CHE:
- la Città di Torino trasferiva con deliberazione del consiglio comunale 17 febbraio 2003 il diritto di superficie sull'area stadio delle alpi in capo alla societa` juventus f.c. spa per 99 anni;
- tale atto prevedeva l’assunzione di formali impegni da parte del concessionario ed in particolare l’obbligo
- a preservare al massimo grado l’impianto architettonico generale dello Stadio delle Alpi;
- a mantenere lo Stadio delle Alpi in buono stato di conservazione per tutta la durata del diritto;
- a titolo di corrispettivo per la costituzione e il trasferimento del diritto di superficie, a corrispondere alla Città la somma complessiva di Euro 25.000.000,00;
- nei prossimi mesi lo Stadio delle Alpi ospiterà eventi musicali di grande rilievo che impongono fin da subito una verifica puntuale sullo stato manutentivo e sulla sussistenza delle condizioni di sicurezza.
INTERPELLA
il Sindaco e l’Assessore competente
PER SAPERE:
- Quali delle rate previste risultano ad oggi versate dalla Juventus F.C. nelle casse del Comune.
- Quali interventi di manutenzione sono stati fino ad oggi effettuati.
- Quali interventi potrebbero rendersi necessari in vista di un evento come quello del Concerto di Vasco Rossi che determinerà un utilizzo di circa 72mila posti.
Luca Cassano