INTERPELLANZA N. 1430
Oggetto: TEATRO STABILE TORINO
Premesso che
la vicenda legata alle dimissioni del Direttore del Teatro Stabile di Torino contiene a tutt’oggi notevoli aspetti da chiarire, sia in ordine al progetto culturale, sia relativamente all’attività di gestione dell’Ente;
l’operazione di acquisizione del Teatro Settimo è stata condotta, pur nell’autonomia dell’Ente e dei suoi organi, senza dare mai alcuna informativa alla competente commissione consiliare e quindi disconoscendo, nei fatti, il ruolo del Socio Comune di Torino quale soggetto di indirizzo politico
Dato atto che
dalle notizie riportate dalla stampa è emerso un quadro preoccupante per il Teatro pubblico e per le attività culturali ad esso connesse
Rilevato inoltre che
I piani delle attività e delle produzioni dei Teatri Stabili Pubblici hanno respiro triennale (come imposto dal Regolamento Ministeriale che attribuisce i contributi) e che le dimissioni del Direttore di fatto causano una "rottura" del periodo in esame che rischia di essere pregiudizievole per l’Ente stesso.
I sottoscritti Consiglieri comunali
INTERPELLANO
Il Sindaco e gli Assessori competenti
al fine di sapere:
Roberto ROSSO
Paolo CHIAVARINO
Susanna FUCINI
Alberto MINA
Tiziana SALTI
Michele COPPOLA
Gregorio BORSANO
Giiuliana GABRI
Torino,lì 1 marzo 2002