Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 01428/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "PARCHEGGI PUBBLICI COSTRUITI IN CITTA', UN AFFARE O UNA VERGOGNA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI SCANDEREBECH E GOFFI IN DATA 11 MARZO 2008.

 

           La sottoscritta Consigliera Comunale,           

 

RILEVATO CHE

 

-         da notizie diffuse sugli organi di stampa i tanto onerosi parcheggi sotterranei del centro città, quelli che estendono sotto piazza San Carlo e sotto via Roma, solo in casi eccezionali riescono a raggiungere un massimo del 36% della capienza totale, ma per la maggior parte del tempo sono desolatamente vuoti;

-         a causa di tale scarsa fruizione da parte dei torinesi il gestore della struttura, l'Aci, invoca un intervento del Comune per evitare la bancarotta;

 

CONSIDERATO CHE

 

-         tra le soluzioni suggerite dall'Aci per incentivare l'utilizzo dei posteggi sotterranei vi sarebbe quella di eliminare del tutto la possibilità di lasciare l'auto in superficie;

-         il fallimento di questi parcheggi sotterranei centrali, fortemente voluti dall'Amministrazione Chiamparino, pare sommarsi a quello dei parcheggi d'interscambio Caio Mario e Stura;

-         in una situazione di bilancio che più volte ha lamentato la necessità di tagliare gli investimenti, causa le ristrettezze economiche del Comune, la politica che ha portato alla realizzazione di tante e onerose opere non pare sia stata la migliore possibile;     

 

INTERPELLA  

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1)       quanti sono stati i parcheggi pubblici, sotterranei e in superficie, realizzati dall'Amministrazione Comunale negli ultimi sette anni e quali sono stati i costi che il Comune di Torino ha dovuto sostenere per realizzarli (singolarmente e totali);

2)       quale sia stata la reale resa di tali strutture in termini di fruizione (ossia il numero di vetture che vi sono state parcheggiate in rapporto con la capienza) e in termini di introiti;

3)       se nel caso specifico dei parcheggi sotterranei del centro città non sia meglio pensare a una riduzione della salatissima tariffa oraria oggi praticata, per incentivare il loro utilizzo da parte dei privati, anziché praticare la strada del totale divieto di sosta in superficie;

4)       che tipo di interventi questo Comune abbia intenzione di mettere in campo affinché tali strutture, soprattutto quelle che in modo più evidente hanno dato pessimi risultati in termini di resa, non si tramutino in un boomerang che oltre ad aver pesato in modo significativo sulle casse municipali, possano portare alla bancarotta coloro che le hanno avute in gestione.       

 

F.to: Federica Scanderebech

                                     Alberto Goffi