Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2009 01417/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "ECOCENTRO DI BORGARO. AMIAT NON RISPETTA LA CLAUSOLA SOCIALE E I CONTRATTI SOTTOSCRITTI DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI NAZIONALI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE?" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE CERUTTI IN DATA 18 MARZO 2009.

 

          La sottoscritta Consigliera Comunale,

 

APPRESO CHE

 

Amiat ha proceduto ad affidare la gestione dell'ecocentro di Borgaro con un bando di gara per la durata di sei mesi, in attesa di decidere su come procedere successivamente;

 

RILEVATO CHE

 

-        il bando di gara non ha previsto la clausola sociale, vale a dire l'assorbimento del personale, come finora normalmente è accaduto;

-        i nuovi contratti di lavoro farebbero riferimento all'UNCI-Unione Nazionale Cooperative Italiane, con differenze al ribasso pesanti: le retribuzioni previste sono in media inferiori significativamente rispetto a quelle dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali nazionali maggiormente rappresentative;

 

RICORDATO CHE

 

-        Amiat è un'azienda pubblica di proprietà del Comune di Torino;

-        il Consiglio Comunale di Torino si è già espresso più volte a difesa dei diritti dei lavoratori delle cooperative sociali, impegnando in particolare la Giunta:

-        "al rispetto dei minimi contrattuali nelle procedure di evidenza pubblica e negli affidamenti operati dal Comune di Torino";

-        "a intervenire per garantire la piena applicazione del CCNL-Cooperative Sociali, sottoscritto dalle parti più rappresentative a livello nazionale, o l'interruzione dei processi di convenzionamento con le cooperative o le strutture gestite da cooperative che non applichino tale contratto al fine di garantire la tutela della qualità dei servizi erogati ai cittadini e il pieno rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori";

 

 

INTERPELLA

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se non ritengano di intervenire affinché nelle gare espletate dalle aziende pubbliche siano di regola rispettate le clausole sociali e l'applicazione dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali nazionali maggiormente rappresentative, perchè l'affidamento per l'ecocentro di Borgaro costituisca un'eccezione al normale modo di procedere, e non un pericoloso precedente, e se non ritengano opportuno far sì che per i lavoratori interessati da questa vicenda si possa trovare un'adeguata sistemazione.

 

F.to: Monica Cerutti