• sono trascorsi 5 anni dalla prima Convenzione sottoscritta tra la Regione Piemonte ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la gestione dell’utilizzo di disoccupati di lungo periodo in lavori socialmente utili o cantieri lavoro, presso Enti Pubblici e Cooperative sociali in Piemonte;
• risultano ancora utilizzate diverse unità in attesa di una stabilizzazione;
• l’Amministrazione utilizza con la forma del contratto a tempo determinato diverse centinaia di lavoratrici/tori;
• sono frequenti i casi di utilizzo continuativo per periodi che possono giungere a 10/11 mesi all’anno;
• molti lavoratori sono iscritti alla graduatoria per la chiamata a tempo determinato da molti anni.

CONSIDERATO CHE:

• il lavoro svolto da questi lavoratori è da considerarsi "normale" nell’economia dell’Amministrazione;
• la loro eventuale assenza produrrebbe nocumento grave alla erogazione di servizi pubblici e/o nell’espletamento di compiti amministrativi necessari al funzionamento della macchina amministrativa;
• il livello di prestazioni, sia dal punto di vista quantitativo sia sul piano della qualità, offerte dagli operatori in questione è ormai attestato, per l’esperienza acquisita, e per le conoscenze di base, su livelli molto positivi.

CONSIDERATO INOLTRE CHE:

• l’attesa di una stabilizzazione del proprio posto di lavoro ha portato, per molti lavoratori, a superare i 32 anni di età, che non permette l’accesso ad altre possibili assunzioni come i contratti di formazione lavoro e i contratti a progetto;
• la struttura del mercato del lavoro oggi presente nella nostra città, non consente l’assorbimento di un così alto numero di lavoratori.

PER SAPERE:

• se condividano la considerazione del prezioso lavoro svolto sinora dagli addetti ai lavori di pubblica utilità nei diversi settori;
• se non ritengano altresì insostituibile il lavoro svolto dai dipendenti attualmente inquadrati con contratto a tempo determinato;
• se non ritengano necessario superare l’attuale situazione di precarietà per i lavoratori interessati e contemporaneamente ripristinare le piante organiche con l’immissione in ruolo necessaria ad una organizzazione degli uffici tale da garantire sia l’erogazione dei servizi, sia una corretta programmazione della gestione delle risorse umane;
• quale iniziativa intendano mettere in atto per sollecitare la Regione ed il Governo, al fine di permettere, in deroga a quanto previsto dalla legge finanziaria 2005, l’assunzione dei dipendenti attualmente non stabilizzati.