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C I T T À D I T O R I N O
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
che nella seduta della competente Commissione Consiliare, in data 11 febbraio c.a., veniva a conoscenza della pendenza avanti il T.A.R. piemontese di un ricorso volto ad annullare gli effetti di tutti gli atti amministrativi relativi al procedimento di realizzazione della nuova area mercatale sita in C.so Taranto tra la Via Ancina e la P.zza Sofia;
CONSIDERATA
la "sola" rilevanza degli interessi coinvolti e rifuggendo da qualsiasi giudizio di merito circa la fondatezza del ricorso de quo;
VALUTATA
la necessità, nelle more del giudizio cautelare e anche alla luce di recenti esperienze analoghe (ved. area mercatale di piazza Crispi) - che stanno palesando l’approssimazione con la quale la Civica Amministrazione ha affrontato in un recente passato la delicata materia della riqualificazione e/o ricollocazione delle aree mercatali ai sensi e per gli effetti della normativa statale e regionale in vigore - di soppesare le eventuali conseguenze pregiudizievoli (in particolare, l’implicita "soppressione" del mercato di Regio Parco) della decisione di realizzare (con l’inizio dei lavori fissato al 1° marzo) il mercato in corso Taranto ed al fine di consentire una ulteriore e più adeguata ponderazione dei presupposti di fatto e di diritto che stanno a base di tale provvedimento;
CONSIDERATO
che il nostro ordinamento amministrativo prevede, tra i cc.dd. atti di ritiro ad effetti limitati, la sospensione, da parte dell’autorità che ha emanato l’atto controverso, della sua efficacia in attesa di un esame più approfondito sotto il duplice profilo della legittimità e/o opportunità;
TENUTO CONTO
che il giudizio cautelare che il T.A.R. piemontese effettuerà a seguito del ricorso richiamato è stato fissato per il 19 maggio c.a. e che esso fornirà una valutazione sul fumus boni iuris e periculum in mora della questione dedotta in giudizio;
AUSPICANDO
che la Civica Amministrazione voglia attenersi al dettato costituzionale dell’art. 97 che sancisce i principi di buon andamento e di imparzialità dell’azione amministrativa;