C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "SALVAGUARDARE E RISPRISTINARE L'INTEGRITÀ PATRIMONIALE DEL MAURIZIANO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASTRONOVO IN DATA 14 FEBBRAIO 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE:
- il Mauriziano è attualmente oggetto dell’attenzione dei media e di un’interpellanza parlamentare a firma Violante, Provera ed altri, dopo che la Sentenza Ordinanza della Corte dei Conti n. 223/2005 del 12 aprile 2005, depositata il 1° settembre u.s. ha escluso ogni e qualunque responsabilità degli amministratori dell’Ordine Mauriziano ai quali era stato contestato l’addebito di aver procurato il dissesto finanziario dell’ente in base ad una relazione prodotta dagli ispettori del Ministero dell’Interno, causandone il commissariamento (delibera della Giunta Ghigo n. 1-28352 del 14 ottobre 1999);
- risulta accertato che gli addebiti mossi agli amministratori dell’Ente erano palesemente infondati e che il dissesto fu principalmente causato da illegittima ed irragionevole riduzione dei rimborsi per le attività ospedaliere operata dalla Giunta regionale Ghigo;
- con legge regionale 4/2005, a completamento dell’azione condotta a danno dell’Ordine, si è provveduto al suo scioglimento, spogliandolo anche del suo patrimonio fondiario oltre che di buona parte della cospicua parte delle sue strutture ospedaliere;
CONSIDERATO CHE:
- la nostra città è stata gravemente penalizzata dal dissesto del Mauriziano, subendone serie ripercussioni economiche, sociali e d’immagine;
- è auspicabile far piena luce su questi eventi e bloccarne le conseguenti spoliazioni patrimoniali ancora in atto;
RITENENDO ALTRESI’ CHE
l’Amministrazione debba assumere tutte le iniziative utili a salvaguardare e ripristinare, se ancora in tempo, l’integrità o perlomeno l’originale consistenza economica, all’occorrenza anche in concorso con Regione e Provincia;
INTERPELLA
il Sindaco e l’Assessore competente
PER SAPERE
se intendano agire per salvaguardare e ripristinare l’integrità del patrimonio dell’Ordine e, di conseguenza, quali azioni abbiano finora intrapreso e quali ancora intendono intraprendere nel futuro in particolare in relazione alla acquisizione del parcheggio sotterraneo di Via Magellano, per il quale il Comune ha concesso in diritto di superficie una propria area pubblica e che l’Ordine non ha potuto acquisire definitivamente stante il protrarsi del dissesto finanziario.
Torino, 14 febbraio 2006
Giuseppe Castronovo