Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 01112/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PIAZZA CASTELLO, RICOSTRUZIONE DEI CHIOSCHI E TRASFERIMENTO DEGLI OPERATORI? MEGLIO UN LIFTING IMMEDIATO, E RIFLETTERE CON CALMA DOPO IL 2006." PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHGILIA IN DATA 18 FEBBRAIO 2005 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali

PRESO ATTO

Che l’Amministrazione intende lanciare un piano di riqualificazione dei chioschi di P.zza Castello, con il trasferimento "temporaneo" degli operatori commerciali;

Che tale operazione si è intrecciata con le complesse problematiche aperte dalla proprietà, in particolare la Fondiaria Assicurazioni, che intende mettere in vendita strutture che insistono in larga parte su suolo pubblico la cui titolarità rimane in capo al Comune;

RILEVATO

Che i tempi del trasferimento temporaneo degli operatori appaiono molto stretti e tali da non consentire un’operazione concordata di comune accordo, con adeguate garanzie in relazione alla disponibilità di superfici adeguate in tempi ragionevoli, considerato che si chiede agli operatori di aprire un cantiere che ne pregiudicherebbe le attività per mesi interi, per di più in coincidenza con la bella stagione;

Che le modalità di accordo tra proprietà immobiliare e Comune rimangono da definire, con la prospettiva di un possibile complesso contenzioso che finirebbe per investire gli stessi operatori;

SOTTOLINEATO

Che è interesse della Città non indebolire e anzi mantenere una qualificata presenza di attività commerciali e artigianali nella storica Piazza, soprattutto dopo l’appuntamento olimpico, nel quadro di una strategia di contrasto al degrado urbano e di riqualificazione ambientale anche in termini di offerta commerciale e di intrattenimento;

 

INTERPELLANO

Il Sindaco e il competente Assessore:

1) Quali siano, allo stato, gli accordi tra l’Amministrazione e la proprietà immobiliare, orientata a mettere in vendita le strutture, con particolare riguardo ai profili di sostenibilità economica per le imprese medio-piccole che operano nei chioschi;

2) Se non ritengano, alla luce di quanto esposto in premessa, di riconsiderare i tempi delle operazioni di "restyling" delle strutture, in maniera tale da trovare un accordo con gli operatori commerciali interessati, non trascurando soluzioni di restyling meno traumatiche e

 

 

 

 

 

immediatamente disponibili prima del 2006, quali la riqualificazione delle singole parti delle strutture maggiormente degradate attraverso la concessione di spazi a sponsor, operazione che, come si è visto per i cantieri di Palazzo Reale e del Palazzo della Giunta di Piazza Castello, consentirebbe di reperire finanziamenti privati proprio a sostegno della riqualificazione dei chioschi medesimi.

 

 

 

Inserire qui le FIRME

Ferdinando VENTRIGLIA

Walter ALTEA

Agostino GHIGLIA