Gruppo Consiliare RINNOVAMENTO LEGHISTA

Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 01078/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "LE LINEE PERIFERICHE DELLA GTT" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 13 FEBBRAIO 2006.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

constatati

- la disomogeneità della qualità del Servizio Trasporti urbano, fornito dalla Gtt sulle linee periferiche rispetto a quelle centrali;

- il taglio definitivo di alcune linee ,nonostante ripetute raccolte di firme degli utenti penalizzati;

- il dimezzamento della linea 50, con abolizione del percorso da Porta Palazzo al capolinea di Corso Vittorio Emanuele / Corso Galileo Ferraris : una scelta esattamente opposta a quella che suggerirebbe un programma di vero servizio indispensabile per l’ utenza proveniente dai quartieri più lontani, oggi scaricata a mezza strada senza indicazioni e senza alternative di agevole proseguimento;

- l’insensibilità assoluta alle esigenze della Circoscrizione 1, inascoltata e non interpellata, con una vasta zona centrale desertificata da linee pubbliche e proibita alla circolazione privata;

- il vergognoso abbandono da parte degli Uffici responsabili della Gtt del controllo dell’ igiene, della sicurezza, della semplice fruibilità riscontrabili su parecchie linee, in particolare sulle linee 4 (costata 180 miliardi), 50 e 51, semplicemente impraticabili in determinate fasce orarie di disordinato abbordaggio;

- la libera frequentazione da parte di soggetti dal comportamento arrogante ed aggressivo, igienicamente inaccettabili, sdraiati con scarpe infangate sui sedili, pronti al borseggio con la tecnica dell’intasamento ostruttivo dei punti di salita e discesa;

- l’invadenza del ristretto spazio disponibile, sulle porte, di carrozzine con bambini e mercanzie, non avviate nemmeno in una zona loro riservata, manovrate nella piena espansione del loro volume e ostacolanti ogni ulteriore movimento sulla moderna ma ristrettissima plancia disponibile, con conseguente totale impossibilità per gli utenti handicappati di fruire dello spazio loro riservato;

- l’assoluta, ormai acquisita libertà di assalto del mezzo di trasporto, messo a disposizione di persone, cani e ogni sorta di bagagli di qualsiasi tipo e ingombro, senza più un’ombra di regolamentare pedaggio;

INTERPELLA Il Sindaco e l’Assessore responsabile al fine di sapere:

1. se non ritengano doveroso il ripristino delle linee essenziali richieste dall’utenza;

2. se l’Agenzia, espressa dal Comune a tutela della qualità del pubblico servizio, ha in qualche modo concrete possibilità di valutazione e di controllo sulle carenze e sulle anomalie riscontrabili ogni giorno, con conseguenti richiami di urgenti rimedi, nei confronti della Gtt ;

 

 

 

 

 

 

 

 

3. se l’Assessorato competente ha qualche possibilità di intervento per porre rimedio a quanto finora inutilmente segnalato dalla cittadinanza;

4. se i severissimi controlli, con relative multe, sono limitati a facili percorsi centrali, in prudenti orari;

5. se le regole di trasporto e relativo pagamento per le persone ed i bagagli sono state modificate o restano tuttora indistintamente applicabili a tutte le categorie di passeggeri, anche sui percorsi di periferia ;

6. se non sia ormai indispensabile, soprattutto nelle fasce orarie più impegnative e sui tratti di linea più a rischio, esercitare più efficaci e finora non riscontrati controlli, anche con frequenti presenze dissuasive, a bordo, di funzionari Gtt accompagnati da Forze dell’Ordine (i sistemi di allerta e di intervento a disposizione dei passeggeri sono assolutamente inattivabili in tempo reale );

7. se la Gtt è in grado di quantificare il numero di passeggeri che si avvalgono delle linee periferiche in modo totalmente gratuito e disordinato, saturando tutto lo spazio disponibile;

8. se la Gtt è in grado di dimostrare la percentuale delle multe effettivamente pagate dai passeggeri extracomunitari sorpresi senza biglietto;

9. se la Gtt è in grado di garantire all’utenza pagante (cui spesso è proibito l’uso dell’auto privata) la fruizione in ordine e sicurezza dei mezzi pubblici da lei gestiti;

infine

se la Gtt è in grado di adottare un sistema di vidimazione dei biglietti con obliteratrici sistemate sulle porte di entrata (non variamente distribuite all’interno dei mezzi, uno dissimile dall’altro, in zone spesso inaccessibili anche ai più volenterosi), riportando il costo ad una quota molto più popolare, pagabile da tutti, e con una validità nettamente prolungata : costo e durata del biglietto oggi punti deboli e causa non ultima di inadempienza e sovraffollamento.

 

 

 

 

 

 

Giovanni AIROLA