Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2007 01041/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PERPLESSITÀ SULLA "PERSONALE RICETTA" DEL SINDACO AI PROBLEMI DI SPACCIO." PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO, GHIGLIA, VENTRIGLIA, GALASSO E LONERO IN DATA 21 FEBBRAIO 2007.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PRESO ATTO

delle dichiarazioni del Sindaco ("La Stampa" 13 febbraio 2007) successive alla segnalazione dell’ex Presidente del Consiglio Comunale di Torino, On. Mauro Marino, in merito alla necessità di intervenire per arginare lo spaccio di droga in Via Ormea;

CONSIDERATO

che le problematiche relative allo spaccio, alla prostituzione ed alla criminalità diffusa in Via Ormea ed in tutto il quadrilatero di S. Salvario sussistono da molto tempo prima della solerte segnalazione dell'On. Marino e sono da diversi anni oggetto di denuncia da parte dei cittadini residenti e della VIIIa Circoscrizione;

CONSTATATO

che, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, il Sindaco avrebbe individuato, indicando negli acquirenti, ed in particolare nell’"insospettabile avvocato in giacca e cravatta a bordo di una Bmw", i principali responsabili della piaga dello spaccio di droghe e in interventi normativi tesi a perseguirli, la soluzione ai problemi di spaccio;

CONSIDERATO ANCORA CHE

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se abbia contezza dei gravi problemi di spaccio concentrati in Via Ormea o se ne sia venuto a conoscenza solo grazie alla segnalazione dell’On. Marino;
  2. quali urgenti provvedimenti intenda adottare, nell’ambito delle proprie competenze, per far fronte ai problemi ripetutamente denunciati dai residenti e, anche in occasione di dibattiti pubblici, dall’Ente decentrato sul territorio;
  3. se non ritenga contraddittorio, rispetto alle posizioni antiproibizioniste pubblicamente espresse, appellarsi a nuove norme che si concentrino più nel colpire gli acquirenti di sostanze stupefacenti vittime della dipendenza data dalle droghe che gli spacciatori senza scrupoli che lucrano sulle altrui dipendenze;
  4. se non ritenga inopportuno e classista colpevolizzare esclusivamente una categoria di tossicodipendenti definita sulla base di valutazioni circa la loro condizione professionale o reddituale e, in particolare, se la sua "personale ricetta" per la soluzione dei problemi di spaccio della Città contempli il sanzionamento dei soli tossicodipendenti liberi professionisti fermati a bordo di una Bmw;
  5. se sia a conoscenza delle leggi attualmente in vigore in materia di recupero dei tossicodipendenti e di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti ed attraverso quali interventi intenda assicurarne l’applicazione ed il rispetto;
  6. quante siano state, dal 2000 ad oggi, le segnalazioni pervenute alla Circoscrizione VIIIa, alla Città ed alla Sezione di Polizia Municipale di zona in merito a fenomeni di smercio di stupefacenti e quali le risultanze degli interventi che ne abbiano fatto seguito, con particolare riferimento a Via Ormea ed alle strade limitrofe;
  7.  

     

  8. se non ritenga più opportuno intervenire per incrementare la sorveglianza ed il controllo delle zone ove si spacciano sostanze stupefacenti attraverso l’adeguato utilizzo delle forze di Polizia Municipale in rispetto delle normative già vigenti piuttosto che auspicare nuovi interventi normativi.

F.to: Roberto Ravello

Agostino Ghiglia

Ferdinando Ventriglia

Ennio Galasso

Giuseppe Lonero