C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "COOPERAZIONE E CITTA DI TORINO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE GIANLUCA COSTA IN DATA 7 FEBBRAIO 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- è indubbio il valore e il contributo fattivo che il mondo del lavoro cooperativo apporta alla società civile con iniziative, anche di tipo imprenditoriale;
- parimenti è apprezzabile il sostegno che la Città apporta al mondo della cooperazione torinese e internazionale per importanti iniziative anche in campo sociale;
VERIFICATO, TUTTAVIA, CHE
- da un approssimativa ricerca di atti deliberativi e determinazioni si evince che la Città di Torino ha, nel corso dell’anno 2005, devoluto al mondo della cooperazione la somma di 9 milioni di Euro;
- che una consistente fetta della devoluzione risulta essere riferita ad impegni di spesa per appalti di servizio affidati mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 41, punti 5 e 6 del R.D. 23 maggio 1924 n. 827 (urgenza dei lavori, circostanze speciali ed eccezionali per le quali non si può andare a gara);
- che in alcuni casi, a seguito di appalto a gara, alle cooperative aggiudicatarie sono state affidate, con la motivazione dell’urgenza dettata dall’evento olimpico, ulteriori prestazioni, ma sempre ai sensi dell’art. 41, punti 5 e 6 del Regio Decreto del 1924 n. 827;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- a quanto ammontano effettivamente le somme elargite a vario titolo dalla Città di Torino al mondo della cooperazione;
- se è corretta la prassi seguita dagli uffici per cui, a seguito di appalti aggiudicati da cooperative si prevede, in molti casi, una integrazione con ulteriori affidamenti, anche di importi rilevanti, senza piu’ alcuna gara;
F.to: Gianluca Costa