Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 00918/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PROPOSTA DI RIMOZIONE DELLE "CIMINIERE" REALIZZATE ALL'ESTERNO DEL PADIGLIONE DEL RISTORANTE "LA CROCETTA" DI VIA MARCO POLO N. 21" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI DOMENICO GALLO E PASSONI IN DATA 11 FEBBRAIO 2005. .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO

che la nuova legge contro il fumo nei locali pubblici, lascia la discrezionalità ai ristoratori di allestire appositi spazi muniti di strumenti di areazione;

CONSTATATO

che il ristorante "La Crocetta" di Via Marco Polo n. 21, al fine di rendere il padiglione adeguato per i fumatori, ha collocato all'esterno della struttura due orrende "ciminiere";

CONSIDERATO

che le "ciminiere" citate stridono con l'ambiente circostante in quanto sono sgradevoli alla vista oltreché pericolose per la fuoriuscita di fumi;

VISTO

che le "ciminiere" sono molto vicine ai balconi delle abitazioni;

PRECISATO

che il padiglione è stato realizzato prima dell'approvazione del Regolamento del 2004 che prevede l'adeguamento alle nuove norme entro 3 anni e che le "ciminiere" sono state collocate recentemente;

 

TEMENDO

che una simile opera possa costituire un incredibile precedente che può provocare il proliferare di analoghe brutture;

CONSIDERATO INOLTRE

che la Città con apposito provvedimento ha imposto la rimozione delle antenne paraboliche sui balconi al fine di tutelare l'ambiente architettonico e l'arredo urbano;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

  1. se l'opera in questione corrisponda a quelli che sono i criteri previsti dal nuovo Regolamento sui dehors che stabilisce il divieto di aumento delle volumetrie all'esterno;
  2. se, in ogni caso, non si ritenga che l'opera così realizzata non corrisponda alle norme più elementari dettate dal buon senso, dal rispetto dell'ambiente e della necessità di tutelare la salute delle persone;
  3. se non sia opportuno la rimozione delle "ciminiere", per ripristinare il giusto decoro e per prevenire la proliferazione di simili e riprovevoli situazioni.

F.to: Domenico Gallo

Gianguido Passoni