Torino 11/2/2002

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

che il controllo dell’inquinamento acustico nella Città di Torino è effettuato attraverso l’intervento:

• da parte comunale, di una Sezione specifica di VV.UU. inviata a richiesta dei Cittadini, giorno e notte, sul territorio;
• da parte regionale, tramite l’ARPA che, mediante il suo Laboratorio strumentale "Rumore e Vibrazioni" supporta il Nucleo Ecologico della Polizia Municipale per le registrazioni ambientali relative alle attività di pubblico spettacolo;

che si ripetono per anni rinvii continui di interventi insonorizzanti e successivi collaudi nei locali in oggetto e che l’unico silenzio che ne consegue è quello delle suddette Istituzioni responsabili, continuando tutto come prima per quanto riguarda l’inquinamento acustico notturno, insostenibile per decine di famiglie condominiali;

che l’interpretazione delle licenze rilasciate per discoteche o per intrattenimenti musicali (Bar musicali) offrono alla lettura, da parte delle stesse pattuglie, difficili definizioni di orari per lo svolgimento di attività musicali collegate alla somministrazione di bevande, orari di apertura e di chiusura;

Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere quali iniziative intendono attivare per portare a conclusione inaccettabile situazioni, ben regolamentate nell’ambito delle responsabilità comunali e regionali, in risposta alle ripetute e finora inutili istanze di cittadini ai limiti della sopportazione.

Giovanni AIROLA