Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 00742/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PROCEDURE PER "FAR SALTARE" LE ESPULSIONI? PERCHÈ IL COMUNE NON APPLICA LA BOSSI-FINI SULL'IMMIGRAZIONE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 4 FEBBRAIO 2005 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

  1. viene accompagnato al CPT di C.so Brunelleschi;
  2. viene espulso con ordine del Questore di lasciare il territorio entro giorni cinque;
  3. viene arrestato (obbligatoriamente) in base art. 14/4 per non aver ottemperato al suddetto ordine del Questore, se già notificato;
  4. viene arrestato (obbligatoriamente) se risulta rientrato dopo l’espulsione coatta;
  5. eventuali altri ordini di custodia o di carcerazione da eseguire in base a precedenti dispositivi;

PRESO ATTO

SOTTOLINEATO CHE

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

  1. se abbia contezza della grave situazione sopra esposta, che solleva delicatissimi profili di responsabilità a carico dei dirigenti preposti al servizio, produce un effetto di forte demotivazione del personale di PM impegnato nei servizi di contrasto alla criminalità diffusa, rappresenta una beffa rispetto a quella domanda di sicurezza all’origine della stessa attivazione dei servizi di cui sopra;
  2. come intenda assicurare che la legge sull’immigrazione sia applicata correttamente e integralmente, con rispetto delle procedure previste e con riguardo agli aspetti di effettività sostanziale della stessa, non potendo la nostra città configurarsi come un’oasi dell’illegalità né i nostri uffici di Polizia Municipale come una sorta di "porta girevole" per i clandestini.

F.to: Ferdinando Ventriglia

Walter Altea

Agostino Ghiglia