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I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri
Comunali,
- la
settecentesca Villa Amoretti di Parco Rignon in corso Orbassano 200, la cui
inaugurazione definitiva è stata a inizio 2007, è stata completamente
recuperata e trasformata in una biblioteca con un ingente intervento da parte
del Comune di Torino che oltre all'intervento sull'architettura storica ha
visto la realizzazione di un modernissimo edificio collegato a quello già
esistente;
- obbiettivo
dichiarato del nuovo complesso pubblico era di divenire punto di riferimento
per il sistema bibliotecario torinese, con i più di 50.000 volumi in libera
consultazione presenti nella biblioteca;
CONSIDERATO CHE
- da
notizie diffuse dagli organi di stampa la Biblioteca Villa Amoretti
rischierebbe addirittura la chiusura a causa di una grave carenza di personale
il quale non sarebbe più in grado di soddisfare l'utenza più che raddoppiata
nell'ultimo anno;
- sempre
da notizie derivate dagli organi di stampa il Presidente della Circoscrizione 2
avrebbe più volte sollecitato l'Amministrazione cittadina sul problema di Villa
Amoretti senza ottenere alcuna risposta;
Il Sindaco e
l'Assessore competente per sapere:
1) quale
sia la reale situazione della Biblioteca di Villa Amoretti a parco Rignon per
quel che concerne il personale dipendente comunale effettivamente in servizio;
2) quali
sono stati i costi totali di ristrutturazione della settecentesca Villa
Amoretti e di costruzione della nuova struttura ad essa collegata per la
realizzazione del nuovo complesso bibliotecario;
3) se
corrisponda al vero che vi sia una grave carenza di organico tale da comportare
il rischio di chiusura di questa struttura su cui il Comune di Torino ha
investito ingenti capitali;
4) che
tipo di interventi l'Amministrazione intenda mettere in atto per fare in modo
che la biblioteca Villa Amoretti non sia destinata a una triste serrata ad
appena un anno dalla sua inaugurazione definitiva, interventi che paiono
necessari per tutelare un investimento di questa stessa Amministrazione
cittadina.
Federica
Scanderebech