1) da quali Consiglieri Comunali ed attraverso quali modalità sia stata formulata la proposta richiamata in narrativa a pag. 2 e per averne copia ovvero per conoscerla nei dettagli;

2) secondo quale modalità si sia ritenuto di accogliere una proposta che non risulta essere stata formulata come mozione o come altro atto di indirizzo da sottoporre al Consiglio Comunale;

3) quali siano le Associazioni che costituiscono il "tavolo rifugio" e per conoscere chi ne siano, per ognuna, i rappresentanti legali, il Presidente, i componenti del Direttivo;

4) attraverso quali modalità verranno individuate le famiglie e le associazioni alle quali l'Amministrazione garantirà un rimborso spese quantificato, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, in circa Euro 300,00 per ogni singolo rifugiato o migrante accolto;

5) quale sia lo stato della palazzina di via Paganini n. 30, occupata, ormai diversi mesi fa, da esponenti dei centri sociali torinesi e se l'Amministrazione ne abbia richiesto lo sgombero;

6) se corrisponda al vero che la Città sarebbe intervenuta nel ripristino dell'allacciamento del riscaldamento, dell'impianto fognario e se abbia fornito agli occupanti letti a castello e generi alimentari (fonte infoaut.org);

7) se siano a conoscenza del coinvolgimento nelle attività di sostegno alla popolazione rifugiata di individui protagonisti di episodi oggetto di indagini da parte della Magistratura;