C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "TRATTATIVA - IN FASE AVANZATA - PER L'ACQUISIZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI TORINO DELL'IMMOBILE DI PROPRIETA' RAI DI VIA VERDI 31." PRESENTATA DAI CONSIGLIERI ROSSO E CHIAVARINO IN DATA 27 GENNAIO 2003 .
I sottoscritti Consiglieri Comunali
- Visto che nell'edificio RAI di via Verdi 31 sono contenuti ben 10 studi radiofonici, tecnologicamente avanzati e di diverse dimensioni, in grado quindi di consentire un'elevata e variegata attività produttiva;
- Considerato che, oltre agli studi radiofonici, nel Palazzo trovano spazio attività di supporto e soprattutto uno studio televisivo (tv7) che produce abitualmente programmi importanti: attualmente, per esempio, la trasmissione quotidiana Parola Mia
- Premesso che detto immobile è sede storica dell'attività produttiva radiofonica RAI a Torino, dove operano stabilmente - in modo significativo - 25 addetti fissi della Struttura Radiofonica, oltre ai numerosi collaboratori esterni;
- Tenuto conto che la cessione del palazzo in questione da parte della RAI ed il ventilato spostamento delle attività nell'adiacente palazzo della Televisione non può garantire neanche lontanamente l'insieme di tali attività, ma porterebbe inevitabilmente ad un forte ridimensionamento delle produzioni torinesi della RAI in generale e di quelle radiofoniche in particolare;
INTERPELLANO
il Sindaco e la Giunta, per sapere quale definitiva posizione intendano prendere in merito, anche in considerazione del fatto che l'obbiettivo dichiarato è il rilancio della Rai a Torino.
E proprio per questa ragione si ritiene che qualsiasi iniziativa, da parte dell’Amministrazione comunale e della Direzione Rai, debba essere vincolata all’ottenimento di precise garanzie circa lo sviluppo e il potenziamento della Rai torinese, sia per il suo Centro di produzione sia per gli altri comparti aziendali.
Roberto ROSSO
Paolo CHIAVARINO