C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "AGENDA TORINO 2006: MA QUANTO CI COSTA?!" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASTRONOVO IN DATA 20 GENNAIO 2006
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE:
- sono note le difficoltà finanziaria nelle quali l’amministrazione si viene a trovare su vari fronti;
- le diminuzioni dei trasferimenti dallo Stato, da un lato, ed il deficit Toroc, dall’altro, obbligano la Città a dover intervenire pesantemente, sia sulle poste di bilancio, sia per caricarsi di impegni finanziari di rilievo;
CONSIDERATO CHE
la comunicazione istituzionale può avvenire attraverso canali diversi ed a questo fine può anche essere accettabile la predisposizione di una agenda specificamente dedicata all’avvenimento olimpico,
VERIFICATO CHE:
- nella agenda torino 2006 gli aspetti della comunicazione istituzionale, che normalmente sono presenti nelle agende predisposte da enti o aziende, mancano totalmente (articolazione ed ubicazione degli uffici, compiti e funzioni degli enti comunali, ecc.);
- l’illustrazione degli avvenimenti sportivi e culturali che si realizzeranno a Torino nel 2006 è disomogenea come ad assegnare a ciascuno rilevanza diversa;
- il progetto editoriale è a cura di Arnoldo Mondatori Editore Spa;
- la stampa è stata fatta a Toledo (Spagna);
- risultano ancora non distribuite un gran numero di copie;
INTERPELLA
il Sindaco e l’Assessore competente
PER SAPERE:
- quali siano state le motivazioni che hanno portato a dare un risalto decisamente mediocre alle paralimpiadi - come se 10 giorni di eventi, 5 discipline (Sci Alpino, Sci di Fondo, Biathlon, Hockey su slittino, Curling), 4 Comuni sedi di gara (Torino, Sestriere, Pragelato, Pinerolo), 2 Villaggi Paralimpici (a Sestriere e a Torino), 58 medaglie in palio, 1.300 persone previste fra atleti, guide, tecnici e responsabili sport in rappresentanza di 40 nazioni, 3.000 volontari, 1.000 rappresentanti dell’Ipc (International Paralympic Committee), dei Comitati Paralimpici Nazionali e delle Federazioni, 1.000 giornalisti e operatori dei Media, 1.000 ospiti e rappresentanti degli sponsor, 200.000 spettatori previsti (ripreso testualmente dal sito ttp://www.paralympicgames.torino2006.org), contassero come "la grande festa del cioccolato";
- perché si sia ritenuto di utilizzare il termine "menomati" anziché quello universalmente adottato "disabili";
- a quanto ammonta il costo complessivo dell’edizione;
- quali siano stati i motivi che hanno indotto l’Amministrazione ad affidare il compito della realizzazione dell’Agenda ad Arnoldo Mondatori Editore Spa;
- quali siano stati i canali di distribuzione dell’agenda e se siano state distribuite tutte alla cittadinanza;
- se non ritengano che sarebbe stato più opportuno affidare il compito della realizzazione del progetto editoriale e della stampa ad aziende presenti nel territorio cittadino anziché ad aziende esterne quando non addirittura all’estero.
Torino, 20 gennaio 2006
Beppe Castronvo