Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 00491/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "AGENDA TORINO 2006: MA QUANTO CI COSTA?!" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASTRONOVO IN DATA 20 GENNAIO 2006

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE:

CONSIDERATO CHE

la comunicazione istituzionale può avvenire attraverso canali diversi ed a questo fine può anche essere accettabile la predisposizione di una agenda specificamente dedicata all’avvenimento olimpico,

VERIFICATO CHE:

INTERPELLA

il Sindaco e l’Assessore competente

PER SAPERE:

  1. quali siano state le motivazioni che hanno portato a dare un risalto decisamente mediocre alle paralimpiadi - come se 10 giorni di eventi, 5 discipline (Sci Alpino, Sci di Fondo, Biathlon, Hockey su slittino, Curling), 4 Comuni sedi di gara (Torino, Sestriere, Pragelato, Pinerolo), 2 Villaggi Paralimpici (a Sestriere e a Torino), 58 medaglie in palio, 1.300 persone previste fra atleti, guide, tecnici e responsabili sport in rappresentanza di 40 nazioni, 3.000 volontari, 1.000 rappresentanti dell’Ipc (International Paralympic Committee), dei Comitati Paralimpici Nazionali e delle Federazioni, 1.000 giornalisti e operatori dei Media, 1.000 ospiti e rappresentanti degli sponsor, 200.000 spettatori previsti (ripreso testualmente dal sito ttp://www.paralympicgames.torino2006.org), contassero come "la grande festa del cioccolato";
  2. perché si sia ritenuto di utilizzare il termine "menomati" anziché quello universalmente adottato "disabili";
  3. a quanto ammonta il costo complessivo dell’edizione;
  4. quali siano stati i motivi che hanno indotto l’Amministrazione ad affidare il compito della realizzazione dell’Agenda ad Arnoldo Mondatori Editore Spa;
  5. quali siano stati i canali di distribuzione dell’agenda e se siano state distribuite tutte alla cittadinanza;
  6. se non ritengano che sarebbe stato più opportuno affidare il compito della realizzazione del progetto editoriale e della stampa ad aziende presenti nel territorio cittadino anziché ad aziende esterne quando non addirittura all’estero.

 

Torino, 20 gennaio 2006

Beppe Castronvo