C
I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA:
"SERVIZIO MENSA PRESSO L'IMMOBILE DI VIA BOLOGNA 74"
PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE CERUTTI IN DATA 30 GENNAIO 2009.
La sottoscritta
Consigliera Comunale,
- con deliberazione della Giunta Comunale del 27 gennaio 2009 mecc. n. 2009 00333/005 è stata approvata l'assegnazione dei locali di via Bologna 74, finora adibiti a mensa per i dipendenti comunali della Divisione Ambiente e Verde e del Corpo di Polizia Municipale, al Corpo di Polizia Municipale, il quale con nota risalente solo al 15 gennaio ha comunicato la necessità di individuare spazi da adibire ai servizi di spogliatoio e logistica, segnalando la preferenza proprio per i succitati adibiti al centro mensa;
- da nemmeno 20 mesi (01.gennaio 2007) è stato attivato il servizio mensa, in considerazione del fatto che la zona interessata, a differenza di quella centrale, è servita in modo insufficiente per quanto riguarda la ristorazione.
- non risulta esserci stata una informazione ai lavoratori circa questa decisione di chiusura del servizio.
- si renderebbe comunque necessaria una soluzione immediata a questo problema, quale può essere rappresentata dall'autorizzazione ai lavoratori ad utilizzare un orario mensa superiore alla mezz'ora, portandola a 45' (naturalmente a carico dell'Amministrazione). Questa è una soluzione già adottata dall'Amministrazione nei casi in cui non ci sia una mensa e che i bar/ristoranti siano pochi e lontani dalla sede di lavoro.
- la media di 70 pasti al giorno portata a ulteriore supporto del provvedimento di chiusura del servizio risulta a giudizio di diversi dipendenti e operatori della struttura sottostimata rispetto ai dati reali;
- l'eventuale
impegno dell'Amministrazione ad aumentare il numero dei locali convenzionati, per colmare l'evidente carenza di
servizio per i dipendenti creata dalla chiusura della mensa, incontrerebbe
limiti obiettivi nella scarsa densità di locali "convenzionabili" in
zona.
il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se:
1) non ritengano eccessiva e precipitosa la decisione di chiudere un servizio mensa avviato da 20 mesi in una zona che presenta una inadeguata densità di locali convenzionati;
2) non giudichino comunque necessaria
l'adozione di misure atte a garantire la piena fruizione di un servizio
fondamentale per i dipendenti.