Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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C I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
che è un dovere del Comune di Torino provvedere alla sistemazione delle piazze e delle vie anche, e non solo, in prossimità dell’evento Olimpico mentre al momento Piazza Marmolada è ancora interessata da n. 3 cantieri (teleriscaldamento) aperti almeno da metà dell’anno 2005; tali opere sono collocate su aree adibite a verde pubblico che risultano, pertanto, non utilizzabili e/o godibili da tempo dalla cittadinanza. Inoltre una vasta area presente all’angolo tra c.so Rosselli e c.so Racconigi – lato passante ferroviario – è utilizzata come area di deposito per i materiali relativi a detti cantieri e, pertanto, non è da tempo più utilizzabile dalla cittadinanza come area di parcheggio;
CONSIDERATO
che da alcuni mesi la viabilità veicolare e pedonale della piazza è stata oggetto di modifiche consistenti nello spegnimento dell’impianto semaforico e realizzazione di un incrocio del tipo "rotonda alla francese" con l’ausilio di new-jersey bianco-rossi. Tali modifiche, apportate forse senza tenere conto delle caratteristiche morfologiche della piazza, generano situazioni di rischio per i transiti in sicurezza dei veicoli e dei pedoni nella piazza stessa dovuto principalmente all’elevata velocità con cui i veicoli possono impegnare la rotonda; Inoltre, ultimamente, si sono venute a creare pericolose buche nelle vie di transito della rotonda;
APPURATO INOLTRE
che nella piazza, oggetto dell’interpellanza, (soprattutto in corrispondenza dei numeri civici 3 e 4) ed in c.so Racconigi nel tratto da Piazza Marmolada a Piazza Robilant ci sono molti edifici imbrattati da scritte e disegni di dubbio gusto realizzate con vernici spray;
PRESO ATTO
che a seguito dei numerosi cantieri per il teleriscaldamento realizzati nella zona (soprattutto in via Spalato), alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono stati raggruppati nella piazza di fronte ai numeri civici 3 e 4 mentre la situazione originaria prevedeva – così come indicato dalla segnaletica orizzontale – n° 2 cassonetti, al contrario oggi nel luogo ce ne sono presenti n° 9. Tale concentrazione di cassonetti induce la cittadinanza a conferire anche i rifiuti ingombranti nel medesimo luogo, trasformandolo in una sorta di "discarica". Inoltre il suolo pubblico, vista anche la quasi totale mancanza di cestini per la raccolta dei rifiuti, sulla piazza, risulta essere sempre molto sporco;
Il Sindaco di Torino e l’Assessore competente per sapere se intendono:
Ferdinando Ventriglia
Agostino Ghiglia