Gruppo Consiliare LEGA NORD PIEMONT PADANIA

Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2004 00429/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "LA CITTA' CONCENTRICA. MODELLO DI ISOLA A GRADIENTI SOCIALI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 23 GENNAIO 2004. .

Il sottoscritto Consigliere Comunale

preso atto

constatato

 

 

 

INTERPELLA

Il Sindaco e gli Assessori competenti al fine si sapere:

  1. come possa una Giunta di sinistra gettare la popolazione più proletaria in una situazione caotica e totalmente penalizzante con le nuove cervellotiche disposizioni di traffico e drammatica carenza del trasporto pubblico;
  2. su quali pilastri legali poggi il divieto di transito permanente sul pubblico territorio, in una parte vitale della città, a tutte le auto classificate (senza mai fornirne la prova decisiva) come sole responsabili dell’inquinamento atmosferico, smentendo di fatto documenti, tasse, bolli, revisioni periodiche obbligatorie e relative assicurazioni dettati da disposizioni ministeriali tuttora in vigore;
  3. come possa pensare di creare una barriera di arresto, catalitica e non catalitica, per tutti i mezzi non autorizzati dalle occhiute telecamere dei 37 portali programmati, creando nella zona perimetrale una concentrazione di reale inquinamento e di intasamento nella percorribilità, praticamente paralizzando i mezzi pubblici già carenti nella più banale normalità;
  4. a quale novello e borghese spirito di classe si ispiri la Giunta di sinistra quando divide questa città in zona aulica, in quadrilatero romano, riservando a queste aree servizi di traffico, di igiene e funzionalità, propagandati come fiori all’occhiello, ma in qualsiasi parte del mondo ormai normalissimi e fruibili dall’intero ambito cittadino;
  5. come possa questa Giunta lasciare una vastissima periferia, supertassata, inquinata da impianti e discariche varie, senza trasporti efficienti, con carenze abitative drammatiche, in uno stato igienico a dir poco pietoso, inseguendo il vano e colpevole tentativo di rimediare una immagine di una Torino europea sulla cui visibilità, continuando con questa sorta di gestione, si spera soltanto scenda, nel lontano 2006, un effimero, pudico, candido manto dissimulatore.

Giovanni AIROLA