IL CONSIGLIERE COMUNALE

 

 

Torino, 28 gennaio 2002

 

INTERPELLANZA N. 377

 

 

Oggetto: COSTI ATTREZZATURA INFORMATICA FORNITA DAL CSI

La città compra 500 pc all’anno e li paga il doppio rispetto al singolo cittadino.

 

 

 

Premesso che

 

Rilevato che

il listino del CSI-Piemonte (listino_PC versione 4) preveda diversi modelli di acquisto, tutti già superati dalle nuove, non nuovissime, offerte di mercato;

Rilevato ancora che

nell’anno 2001 la Città abbia acquistato quasi 1000 PC, di cui 590 Acer Veriton VT3300 desktop, con processore Pentium IV, con 1,6 GHz, 128 Mb RAM, hd 20 Gb, CD ROM 48X, scheda grafica SIS 32, lettore smart card int., scheda di rete e casse acustiche e che il prezzo unitario sia (IVA esclusa) di 1.730,13 € pari a 3.350.000 Lire;

Considerato che

un qualunque cittadino possa invece recarsi in qualsiasi esercizio commerciale che venda PC e comprare, un PC Acer Aspire con processore AMD Athlon xp 1500+; 128 Mb, hd 20 Gb, Masterizzatore CDRW, scheda grafica mx200 32MB tv out, Monitor schermo piatto 17", Modem fax 56 K e casse acustiche a 1.187,34 € pari a 2.299.000 Lire ( IVA inclusa).

 

 

 

 

Tutto ciò premesso, rilevato e considerato il sottoscritto Consigliere Comunale

INTERPELLA

il Sindaco e l’Assessore competente per sapere :

  1. perché esista una discrepanza, così difficilmente giustificabile, tra i prezzi di mercato e i prezzi che paga la città;
  2. cosa intenda fare l’amministrazione in considerazione del fatto che il più volte citato prezzo più favorevole sul mercato non sia assolutamente rispettato dal CSI-Piemonte;

 

Michele Coppola

Roberto Rosso

Dario Troiano

Michele Dell’Utri

Alberto Mina

Francesco Gallo

Tiziana Salti

Gianluca Costa

Rocco Lospinuso

Paolo Chiavarino

Baldassarre Furnari

Luigi Tealdi

Susanna Fucini

Gregorio Borsano