Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA N. 173
Oggetto: Gestione straordinaria cantieri fino al 2006.
Considerata
la prossima apertura dei cantieri della metropolitana sull’asse di C.so Vittorio Emanuele II, e , nel prossimo anno, l’avvio di grandi opere pubbliche che coinvolgeranno tutte la grandi direttrici di trasporto pubblico (c.so Vittorio sulla direttrice est-ovest, p.zza Statuto, il sottopasso di c.so Spezia su C.so Unione Sovietica, c.so Giulio Cesare e c.so principe Oddone sulla direttrice nord-sud, ecc..)
tenuto conto
Del fatto che già oggi la simultaneità del cantiere del Metro e del passante ferroviario in p.zza Statuto provoca quotidianamente l’interruzione e lo sconvolgimento dei tempi di percorrenza delle linee di trasporto pubblico nell’ora di punta, con la necessità di ricorrere, per l’ATM, a corse aggiuntive di mezzi per integrare quelli imbottigliati o in ritardo, con grave nocumento degli utenti e della puntualità dei mezzi e di conseguenza della loro affidabilità come alternativa reale al mezzo privato;
e ancora considerato che
- dopo la recente approvazione del PUT e PUP in Giunta è stato reso noto che sono previste numerose ulteriori opere pubbliche infrastrutturali di viabilità, che, a prescindere dal merito che sarà oggetto dell’esame della commissione competente e del Consiglio Comunale, nelle intenzioni saranno realizzate entro il 2006 con prevedibile contemporaneità di cantieri con quelli, numerosi, già previsti (c.so Moncalieri, ecc.)
- è stato dichiarato che nella fase di apertura contemporanea di queste decine di cantieri coinvolgenti quasi tutte le grandi direttrici di traffico cittadino si potenzierà il mezzo pubblico (enunciato di per sé condivisibile), ma che il mezzo pubblico, comunque ancora non vola e subirà direttamente o indirettamente le conseguenze dei disagi enunciati;
i sottoscritti Consiglieri Comunali Gianguido Passoni e Domenico Gallo interpellano il Sindaco e gli Assessori competenti per conoscere:
- Se non sia necessario un vero e proprio PUT straordinario che gestisca la lunga fase di cantieri per l’attuazione del piano di qui al 2006, per ridurre l’impatto sulla qualità del servizio pubblico, e per non far gravare sull’utenza i costi dell’operazione in termini di qualità e di economicicità (aumento del costo del biglietto);
- Quale ruolo avrà ATM nella gestione della fase di cui sopra;
- Quali costi aggiuntivi (corse tampone, riduzione della velocità commerciale, possibile riduzione della qualità del servizio) comporterà quanto sopra;
- Se si sia valutato l’impatto che la gestione dei flussi di traffico deviati per lavori avrà sulla qualità dell’aria (gas e micropolveri), dell’inquinamento acustico in particolare delle zone interessate dai cantieri e di conseguenza, dagli ingorghi.
Torino, 11 gennaio 2002
Gianguido Passoni Domenico Gallo