C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "FUSIONE AEM S.P.A E AMGA S.P.A." PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASTRONOVO IN DATA 10 GENNAIO 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE:
le Società AEM SpA e AMGA SpA, ex società municipalizzate, sono state costituite, nei decenni scorsi dalle Amministrazioni di Torino e Genova per lŽespletamento, nei rispettivi ambiti territoriali, dei servizi energetici alle aree di riferimento.
CONSIDERATO CHE:
- a seguito della scadenza della concessione della fornitura del gas metano alla città di Torino nellŽanno 2000, alla Società Italiana per il Gas SpA, nellŽanno 2001 è stata costituita la società mista AES SpA, in ordine alla necessità di continuità di somministrazione dello stesso servizio, (con il 51% di azioni ad AEM SpA ed il 49% di Società Italiana per il Gas SpA), con il mandato di distribuire il gas metano e sviluppare il teleriscaldamento nella città di Torino;
- il mandato industriale della società AES SpA è quello di rendere, da una parte, la città di Torino la più teleriscaldata dŽItalia e, dallŽaltro, mantenere - e potenziare - il servizio di distribuzione del gas alla città.
VERIFICATO CHE:
a fine anno 2005, i rappresentanti delle amministrazioni comunali delle città di Torino e Genova si sono incontrati per definire le quote proporzionali, gli "asset" ed il mandato industriale di una nuova società multiutility, denominata NOE, società questa rivolta a servizi quali: acqua, energia elettrica e vendita di gas agli utenti finali, per i due bacini di riferimento.
INTERPELLA
il Sindaco e lŽAssessore competente,
PER SAPERE:
- Se il contratto di servizio sottoscritto da AEM con la Città di Torino - secondo il quale la società AES - ed il suo patrimonio di conoscenze - dovevano perseguire lo sviluppo ed implemento della distribuzione di servizi energetici alla città - ed a tutta lŽarea metropolitana torinese (con un criterio già consolidato sul modello delle "autorità dŽambito" per la distribuzione di acqua potabile), sia ancora valido;
- Se nella trattativa sia stata considerata la possibilità del mantenimento a Torino della Direzione Generale della società Italgas S.p.A., e quale ricaduta potrà avere nel mantenimento dei livelli occupazionali della stessa, e le relazioni che tale accordo potrà avere sul mantenimento di una presenza produttiva nel territorio torinese.
- Se risponde al vero che, per la società AES Spa siano in corso trattative circa la dismissione, da parte di AEM SpA, della quota posseduta in AES SpA (51% delle azioni) a favore di Italgas SpA.
- Se esista la volontà, da parte della Amministrazione comunale, di rientrare in possesso della quota di azioni del 49% - oggi in mano alla società Italgas SpA, - e con quale finalità o progetto finanziario.
- Se ritengano etico perseguire, prima, la nascita di società di scopo con un mandato strategico nella fornitura di servizi essenziali alla città e successivamente disinteressarsi dellŽapplicazione del mandato industriale per cui la società è stata costituita.
- Quando - e come - la Giunta comunale vuole informare, coinvolgere e discutere, il Consiglio comunale circa il probabile mutamento di scenario per la fornitura di servizi essenziali alla citta di Torino.
Torino, 10 gennaio 2006
Beppe Castronovo